AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] sola navata di quattro campate, un coro di una campata coperto da una cupola che regge una torre-lanterna esagonale e un nartece, su cui si erge una possente torre campanaria, ripresa nel sec. 15° e quindi nell'Ottocento. Contro la facciata si alza ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] artistico più diffuso con il quale vennero realizzate scene della Vita di N. fu l'affresco. Dipinti spesso nel nartece, talvolta nella protesi o nel diaconico, oppure sulle navate laterali delle chiese a pianta basilicale, tali cicli sono presenti ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] georgiana. A partire dal sec. 6° il panorama architettonico venne completandosi con la comparsa di elementi quali nartece, tribune, navate, sulla base di prototipi risalenti alle grandiose cattedrali del regno di Taoklardžeti. Lo spazio interno ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] raffigurati sul pilastro della porta occidentale dell'abbazia di Sainte-Marie a Souillac (dip. Lot), ora all'interno del nartece (1115-1130 ca.): quattro g. con la testa voltata indietro formano coppie incrociate con le rispettive vittime, un uomo ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] e in qualche caso nelle zone vicine, come nel portale del sec. 12° del Saint-Trophime ad Arles, o nell'affresco del nartece dell'abbaziale di Payerne nel cantone svizzero di Vaud, intorno al 1200. Il suo sviluppo accompagna l'affermarsi del tema del ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] -Abyad), presso Sohag, costruita intorno al 430 dal conte bizantino Cesario, in cui al corpo basilicale a tre navate con nartece si aggiunge il santuario tricoro. La stessa pianta torna assai simile nel Convento Rosso (Deir el-Aḥmar), dove appare il ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] apportate nelle parti terminali occidentale e orientale. A O la chiesa venne allungata di una campata e fu dotata di un nartece preceduto da un atrio. Verso E, nello spazio al di sopra della grotta, l'ottagono costantiniano venne sostituito da una ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] precedenti, mostra una chiesa di pianta ovale con una cappella maggiore al termine dell'asse longitudinale e, anteriormente, un nartece ricurvo. La chiesa romana dei Ss. Luca e Martina di Pietro da Cortona è stata sempre considerata come modello per ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] stata dimostrata anche recentemente dal contributo da essi offerto, per es., quale supporto conoscitivo al restauro degli affreschi del nartece di S. Lorenzo f.l.m. (Basile, Paris, Serangeli, 1988).Se il grado di accuratezza delle copie seicentesche ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] Maria, quasi radicalmente distrutta nell'Ottocento: un ampio complesso a tre navate, voltato su pilastri a fascio, dotato di nartece e torri di facciata, con transetto mediano e tiburio a gallerie (Verzone, 1934; Verdier, 1953); resta integra solo la ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.