Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] nomi che la c. statunitense raggiunse il proprio apogeo. Griffith realizzò Nascitadiunanazione (1915), film ispirato a una visione nettamente razzista, che ebbe però il merito di rivoluzionare il quadro del c. statunitense, sia per la complessità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] violenze dei francesi pareva lasciare il passo, negli auspici di Verri, all’apprezzamento per un corso politico dove sembravano esservi le basi per la nascitadiunanazione italiana guidato dalla possidenza.
La morte, giunta improvvisamente alla ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] M. Giacomelli, Firenze 2005, pp. 228 s.; R. Giannantonio, Eclettismo in Romania. Nascitadiunanazione, in Architettura dell'eclettismo. La dimensione mondiale. Atti del Convegno, Jesi, 2002, a cura di L. Patetta - L. Mozzoni - S. Santini (in corso ...
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Lindsay, Vachel Nicholas
Daniela Angelucci
Poeta e scrittore statunitense, nato a Springfield (Illinois) il 10 novembre 1879 e morto ivi il 5 dicembre 1931. Autore del primo testo teorico in lingua [...] A esemplificare efficacemente quest'ultimo tipo, che mette in scena le grandi folle narrando eventi di carattere storico, è The birth of a nation (1915; Nascitadiunanazione) di David W. Griffith, regista con cui L. ebbe contatti diretti e che poté ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] di Blasi e Gambacorta, Palermo 1753). Amico del marchese di Villabianca, Vincenzo morì, inaspettatamente, in casa di lui il 2 dic. 1756, ad appena un anno dalla nascitadi al Caracciolo, che in una lettera del 23 dic. un filosofo la nazione. Con occhio ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] diunanazione che ai suoi occhi sembrava aver tradito l’ideale originario di democrazia agraria, in favore diuna poi trasformate in libretti per opere di G. Puccini, e con C. Ficht si assiste alla nascitadiuna tradizione teatrale. Ma è soprattutto ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] segnarono così la nascitadiuna poesia australiana. La ballata fu una delle forme maggiormente diuna prospettiva ‘dai margini’, che viene considerata significativa sia in sé stessa sia in quanto capace di fornire un’ottica nuova all’intera nazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] avvenimenti una piega in contrasto con gli accordi di Plombières (che hanno previsto la nascitadiuna confederazione un evento necessario alla difesa della nazione, bensì come una fonte di sofferenze ingiustificate imposte dalla classe dirigente ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la nascitadiuna nuova editoria e del teatro ‘borghese’, che avrà la sua migliore espressione nelle commedie di F. Zabłocki. Di e al tempo stesso l’orgoglio della nazione-martire. Nel suo solitario esilio di Bruxelles lo storico J. Lelewel proseguì ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] -nazione (Egitto, Algeria, Tunisia, Siria ecc.). Al contempo, la nascitadi riviste letterarie - come al-Ādāb, Ši῾r (Poesia), Mawāqif (Posizioni) - e la pubblicazione di racconti o di romanzi a puntate nei giornali contribuiscono notevolmente a una ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...