storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] ’uso delvolgare, anche a opera dei cronisti. Sulla fine del 13° sec. e nel Trecento la s. in volgare acquista stesso, che pone al centro dell’Ottocento europeo non la nascita o l’espansione delle formazioni statali, né lo sviluppo economico della ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] scarso gradimento per il successivo funzionamento del matrimonio, allietato il 30 genn. 1491 dalla nascita di Francesco, l'erede. Malgrado uscissero in latino, nel 1483, li volle stampati in volgare, tradotti da Cristoforo Landino, nel 1490. Per non ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di tempo compreso tra il 1321 e il 1337. L'uso delvolgare è giustificato dalle finalità divulgative esplicitamente perseguite da G.: "sono che porterà alla fondazione dell'Impero romano e alla nascita di una società cristiana.
Si contano oggi una ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] caelo demittitur alto") fece di V. il profeta della nascitadel Messia. Anche la concezione escatologica da lui esposta nel 'ampia produzione, durante questo periodo, di opere in volgare, spesso riccamente illustrate, che trattano di storia antica, ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] si inserisce nella tradizione toscana di valorizzazione delvolgare, che risaliva fino a Dante Alighieri. il 1448 Palmieri si dedicò alla composizione del Liber de temporibus, una cronologia universale dalla nascita di Cristo sino al 1448, dedicata ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] così un contributo di rilievo all'affermazione delvolgare, ma aveva anche mostrato un'attenta sensibilità pp. 127-131.
351. Baykar Sivazlijan, Venezia per l'Oriente: la nascitadel libro armeno, in AA.VV., Armeni, ebrei, greci stampatori a Venezia, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] . Poco dopo la metà del secolo, la nascitadel quartiere del Ghetto Nuovo - ben antecedente Biondo, Roma trionfante, tradotta pur hora per Lucio Fauno di latino in buona lingua volgare, Venetia 1544, L. IX, cc. 303v-305.
59. Id., De Italia ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] volta, né la seconda il padre fece registrare la nascitadel figlio all'avogaria di comun. E fu probabilmente questo il osservatore come il Sarpi mostrerà di preoccuparsi delle opinioni del "volgo, senza il quale, nonostante la Republica sia qui ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] come imbrigliare - ai fini dell'insegnamento - la fermentante vitalità delvolgare? C'è ben - e piuttosto rigida - l'impostazione di carica, ecco che, nelle celebrazioni inneggianti alla nascitadel sodalizio, lo si propone come vertice d' ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di una massa di persone ignoranti, provenienti dal ceto più volgare, non gode di alcun rispetto pubblico e non è si affrettò a dichiarare conclusa la campagna antimodernista; nascitadel Partito Popolare Italiano nel gennaio 1919); e ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...