Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] 12° sec. s’inizia la silloge e, in certo modo, l’epopea animalesca del Roman de Renart, e nel corso del 13° sec., per opera di Guillaume de Lorris e Jean de Meung, nasce il Roman de la Rose, che comprende tutto l’ideale artistico della Francia fino ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] i primi tre libri del suo lavoro sulla Famiglia, opera che fu scritta in volgare e venne divulgata solo pp. 156-162; id., L'anno della nascita di L. B. A., ibid., XVIII (1891), pp. 313-319; A. Neri, La nascita di L. B. A., in Giornale ligustico, ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] Montrieux, e l'anima del P. ne fu profondamente percossa. In quell'anno ancora gli nasceva una bimba, frutto della 'Epistolario di C. Salutati, Roma 1891-1911. - Il poema in volgare cui si allude è La pietosa fonte di Zenone da Pistoia, ristampato da ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] a E. della città di Gela; il Dirillo (o Acate) che nasce dalle pendici del M. Lauro (52 km. di sviluppo, 679 kmq. di bacino). "sole", jugu "giogo"). Questi i e u si vogliono ricondurre all'esito di lat. volg. è (per ē, ĭ di lat. class.) e î (per ō e ŭ ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] e contrario, si può ricordare la famosa questione del d. volgare, considerato nel periodo tardo imperiale o nel Medioevo formazione in relazione all'ambiente storico che ne aveva provocato la nascita. Sembrava quasi ovvio, ma per molti, in Italia e ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Schaller).
La nascita dell'erede della dinastia spinse Enrico VI a nuove iniziative per consolidare le sorti del suo vasto difensiva, anche se egli fu sempre fiducioso di poter volgere a suo favore la situazione con un intervento personale. In ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] sul piano letterario le sue opere segnano la nascita della prosa scientifica italiana.
Il metodo sperimentale
Galileo e di altissima complessità. Ha arricchito il vocabolario scientifico delvolgare col conio di nuovi termini tecnici, spesso, ma ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] si vede che non è così. La meccanica moderna nasce con la formulazione del ‛principio d'inerzia'. Il movimento, per essa, di cause, quindi non può aversi altro svolgimento che quello piatto e volgare dell'evoluzionismo" (v. Gramsci, 1975, vol. II, pp. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Alamanni (Firenze 1532), fanno che il 1530 segni quasi la data di nascitadel petrarchismo lirico italiano. Con ciò anche si spiega che, mentre per tutto il resto l'opera in prosa volgaredel B. non subì più, da come era apparsa nel 1525 e nel 1530 ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascitadel F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] dalla quale nacque, composta, nel 1433, poco prima della nascitadel F., da Dietifeci d'Agnolo da Figline (dal cui 24 genn. '58 (stile fiorentino '57), il F. scrive, in volgare, una lunga lettera a Francesco Capponi, Di Dio et anima, che prende poi ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...