Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] della possibilità di morire che nulla ha a che fare con la volgare «paura della morte» (e che è stata vista, da molti, attendere:
Parlo del futuro per aver il caso di limite, ma gran parte del futuro è nel presente. Già ora nessun uomo nasce più nudo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] filosofia") ma, soprattutto, notevole come atto di nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. per un mondo e un tempo " nell'ambito della cultura e del costume sociale, apparisse sciatto, inelegante, volgare, supponente - e quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] a seguire Lutero. Un’inclinazione, quest’ultima, che non nasceva da un’adesione alle dottrine della Riforma protestante, bensì dal d’Italia.
Si trattava del primo esperimento di scrittura di un’opera in volgare dedicata alla storia della penisola ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] i suoi beni furono venduti dalla Compagnia della Vergine Maria (Wainwright, p. 544).
Il testamento del L. fu redatto di suo pugno con precisione e in buon volgare, anziché in latino, come egli stesso sottolinea. Il documento quindi conferma quanto i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] . Ma distinguendosi da quelli che avevano inizio dall’era volgare, il Sommario comprende anche l’evo più antico e generale cornice cristiana. La legittimità del potere sovrano a cui fu fortemente legato per nascita gli impedì di condannare il ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] per favorirlo ancora una volta.
Nell'autunno del 1746, all'età di 18 anni, entrò si arrivò a una volgare diatriba personale che G. Bustico, Pier Alessandro G. nel II centenario della sua nascita, in Boll. bibliografico musicale, III (1928), pp. 1-19 ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] sposò il 9 giugno 1800 (dal matrimonio nasceranno tre figli maschi: Scipione, Paolo e Cincinnato). Sul colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione del 18 - scrisse al Cavalli - se saran ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] .
Morto il padre pochi giorni dopo la sua nascita, fu affidato alle cure di uno zio materno, conte Alessandro di Cagliostro, ufficiale al servizio del re di Prussia. Nello stesso tempo la diffidenza, quasi fosse un volgare truffatore. Nondimeno egli ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , divertente, che si piccò di non sconfinare mai nel volgare e si cimentò con puntate in direzione della commedia elisabettiana e dei tre fondatori del neorealismo (con il Rossellini e il Visconti): aveva segnato con loro la nascita di una nuova ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] necessario spingere la data di nascita di G. fino al 1240 G. si richiama alla prosa rimata volgare, che a sua volta discendeva dalla . Bertoni, Il Duecento, Milano 1939, ad ind.; A. Del Monte, Studi sulla poesia ermetica medievale, Napoli 1953, pp. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...