PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] , alla voce Ancharano Jacobi de Theramo. L’edizione veneziana del 1533 è stata ripubblicata nel 1985 a cura di A. Lettieri. Tuttavia a queste edizioni deve aggiungersi una terza, in volgare italiano, stampata a Venezia nel 1544 – ancora per conto ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Udo Kindermann ha supposto essere la latinizzazione di un diminutivo volgare quale Petruccio o Petracca. Il nome Gregorio venne da lui il 1202, l'anno di nascita di G. andrà collocato fra il 1187 e il 1192. Dopo la morte del suo patrono G. fu al ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] l'odierna Ausonia in Terra di Lavoro, nel 1430. La data di nascita si ricava dal testamento, redatto nell'ottobre 1474, nel quale egli afferma opere del G. sono state composte tutte in latino - tranne forse un componimento in terza rima in volgare a ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] del L. Parthenio, stampata nel 1520 da Michelagnolo di Bartolomeo, sono tre componimenti in volgare in libris, venuto a Roma", in Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita. Atti del Convegno di Roma-Viterbo-Arezzo… 1992, Toronto… 1992, Los ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] tentativi egemonici dei Visconti di Milano. È chiaro, allo stesso tempo, che D., difendendo la lingua e la poesia volgare dei Fiorentini del sec. XIV, e quindi avvertendo che il latino non poteva più essere una lingua viva e parlata, difendeva anche ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] siciliane in lingua volgare, in Il Propugnatore, XVI (1883), pp. 3-73; Leggi civili del Regno di Italian Herald, 10 luglio 1904; G. Graziano, Nel primo centenario dalla nascita di V. L.: discorso del cav. G. G., sindaco di Cerda pronunziato a 6 nov. ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] i successi della politica viscontea nei confronti di Genova, la nascita dei due figli gemelli di Luchino Visconti (Luca e e da altri in seguito tradotto in volgare) sulla notazione mensurale: L'arte del biscanto misurato. Ancora in Oselletto selvagio ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] del marito - ad adeguare, in qualche modo a imborghesire, anche i ruoli e la recitazione, mettendo comunque in evidenza un'eleganza naturale, una distinzione che facevano già parte della sua personalità.
Al momento, quando nel 1951, dopo la nascita ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] » (Cles); dal matrimonio nasceranno tre figli: Lucio Romolo, che diverrà segretario del vescovo principe di Trento Bernardo forza espressiva. Le due opere in prosa del Pincio furono tradotte in volgare nel XVII secolo da Agostino Barisella, frate ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] ) e non il nome della località di nascita di Antonio, padre dei B. (come privilegio di stampa per il Vocabolario volgare e latino di Luc'Antonio Bevilacqua una parte ne andò distrutta durante la sommossa del 1798, ma uno tuttavia notevolissimo ce ne ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...