(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] pace.
Oltre al Kuo Min Tang, che prevaleva nel Sud, cominciavano a nascere altri partiti politici: il partito dell'An-fu, pro-giapponese, che momento della soppressione della compagnia diGesù, erano stati incaricati di continuarne l'opera; il ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ai Rerum Italicarum Scriptores); Centenario della nascitadi Michele Amari, Palermo 1910, voll. 2 di Siviglia, e del Quattrocento sono anche gli affreschi di S. Maria diGesù presso Palermo che mostrano influssi di arte catalana. Il genio di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dei padri Strassmeier, Epping e Kugler, della Compagnia diGesù, i quali dallo studio delle tavolette conservate nel British quali i sei secoli compresi tra la caduta di Ninive e la nascitadi Cristo segnano il graduale sviluppo dell'astronomia ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] inizia il secolo IV.
I rilievi costantiniani segnarono la nascitadi un nuovo mondo, che andava lentamente sorgendo: quello essenzialmente sostenuta dalla strategia della bellicosa Compagnia diGesù, trionfò specialmente nelle vecchie provincie dell ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] tutti i suoi abitanti, senza distinzione dinascita, di nazionalità, di lingua o di razza e a dare alla Russia di S. Nicola e della Naticità diGesù. I canti popolari si concentrano specialmente nella regione della belva di Boemia, che, di ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] di nuzialità e di natalità, aventi per scopo il versamento di un capitale o di una rendita in caso di matrimonio o dinascitadi 1513 fu istituita una scuola detta di S. Nicolò, che poi si fuse con l'ospedale di Messer Gesù Cristo, e alla quale i ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] caratteristico del Rinascimento cattolico. La Compagnia diGesù ebbe allora il controllo di quasi tutta l'attività intellettuale del Cairo; di Saverio Mellery (1845-1921) e di tanti altri. Si può vedere dai varî luoghi dinascitadi questi artisti ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e specialmente nello Scioa, la credenza circa le tre "nascite" diGesù Cristo (generazione eterna, nascita dalla Vergine, e unzione), per le quali tre nasciteGesù Cristo è rispettivamente Unigenitus, Primogenitus, Primogenitus omnis creaturae (Giov ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] qualche paese, solo per sostenere la parte diGesù, di che un semplice laico sembrerebbe indegno.
Queste Intanto, nel nuovo tipo di teatro a palchetti che gli architetti italiani hanno creato dopo la nascitadi un nuovo spettacolo genuinamente ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] del momento storico della Chiesa sono questi ultimi (v. compagnia diGesù; X, p. 995 segg.). Nel valutare l'azione della Compagnia i risultati già conseguiti. La stessa moralità si fa nascere dalla luce della conoscenza, e dalla moralità la felicità, ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...