VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] procedette così all'ampliamento del pomerio, con la creazione conseguente di nuovi rioni, come San Faustino, Pianoscarano e San Marco. La nascitadi nuovi quartieri comportò la costruzione di ponti che collegassero la parte più antica della città a ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Alb. Mus.; Firenze, Mus. Bardini) e un Gesù Bambino benedicente (già Pisa, coll. privata), con nascitadi numerose botteghe di miniatori; testimonianze di questa attività sono le serie dei corali di S. Domenico e di S. Lorenzo. Una prima serie di ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] periodo avignonese è la scena non comune del ritorno del giovane Gesù dalla disputa con i dottori nel Tempio, opera firmata e datata della pittura avignonese al tempo di Clemente VI aveva visto la nascitadi opere fondamentali per la formulazione ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e nella Bibbia di St. Gumbert a scene della vita diGesù. Nell'iniziale istoriata dell'A. della Bibbia romanica di Saint-Bénigne nascita e crocifissione di Cristo quanto alla minaccia arrecata alla Chiesa protocristiana dalle eresie antitrinitarie di ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] e il quadro con le sacre famiglie diGesù e di s. Giovannino, programma in buona parte condotto 62; G. Fogolari, Lavori nella cappella Ovetari agli Eremitani di Padova nel quinto centenario della nascitadi A. M., in Bollettino d’arte, XXVI (1932-33 ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ,24).
Iconografia
Sul piano iconografico l'immagine di b. più comune risulta quella, apocrifa, diGesù bambino immerso, subito dopo la nascita (Nordhagen, 1961; Hermann, 1967), in una vasca a forma di cantaro (Firenze, Bibl. Riccardiana, 227, c. 9r ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Primavera è su tavola, e quindi molto più costosa).
La Nascitadi Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi articolata. In una tavoletta con S. Giovannino che prega Gesù Bambino (in coll. priv.) la scena si svolge davanti ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 15° si trovino nelle rappresentazioni diGesù in età infantile molti esempi di a. di corallo in forma di ciondolo (Callisen, 1937). Si la nascitadi un bambino (Brondsted, 1942). Sono spesso stati indicati come probabili a. oggetti in forma di ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] anonima, nella quale veniva svelata anche la nascita del figlio. Grazie ai buoni uffici di Cosimo de' Medici presso papa Pio II, Annunciazione, la Morte della Vergine, e la Natività diGesù. Nel paesaggio sullo sfondo della Morte della Vergine il ...
Leggi Tutto
APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] del secolo il tema diGesù fra gli a. subì una evoluzione tendente a sottolineare in vario modo la regalità di Cristo e la dipendenza ricerca di una precisa individuazione fisionomica, sembrerebbero aver avuto grande importanza per la nascita della ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...