CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] consentì di presentare nel febbraio 1867 una supplica all'arcivescovo di Palermo G. B. Naselli, che diede il suo assenso alla nascita nella quale era raffigurato Gesù Cristo attorniato dai ricchi e dai poveri nel gesto di distribuire al povero la ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] Vangeli, il quale per timore aveva incontrato Gesùdi notte). Per servire la parola di Dio, non si potevano accettare compromessi, anche 'uomo, che è predestinato prima ancora della nascita. Le opere buone di questo o quell'individuo sono il segno del ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] il dono del Regno di Dio rivelato nella vita, morte e risurrezione diGesù, La t. nasce in una Chiesa che nella storia deve rendere testimonianza di una vita vittoriosa sulla morte. Accettare una realtà di morte e di peccato significa negare la ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , sull'idea della salvezza possibile solo attraverso una 'nuova nascita' e la fede nell'opera redentrice del Cristo, su una diversa economia di rapporti tra l'uomo e Dio. L'ultima dispensazione è il millennio, preceduto dal ritorno diGesù, venuto a ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] l'umanità, mentre lo Spirito Santo è considerato come Madre: madre nell'eterna generazione del Figliuolo, nella nascita umana diGesù, nella rinascita spirituale dell'uomo. La Chiesa (quale ipostasi personificata, la "Kyria") è emanata da Cristo nel ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] sorti della chiesa e dell'umanità", e alla "raccomandazione diGesùdi saper distinguere i segni dei tempi (Matteo, 16, 3 e clero nel '900, Milano 1990; M. Marazziti, I papi di carta. Nascita e svolta dell'informazione religiosa da Pio XII a G. XXIII, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di tensione, di sospetti e di conflitti, suscitati dalla recente soppressione della Compagnia diGesùdi battaglia e di propaganda cattoliche, e di riscossa della S. Sede, il papa appoggiò la nascitadi un nuovo periodico, il Giornale ecclesiastico di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , di notevole peso.
Gabriel Le Bras affermava che
«dalla predicazione diGesù, il cristianesimo si sforza di conquistare la terra di cui la conseguenza del dualismo religioso italiano. La nascitadi casse di risparmio, banche popolari, casse rurali e ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] classici Bohem) e la triade Il battesimo del fratellino di Stefano, Gesù spezza il pane e Paolo e la vita nuova pp. 487-508; Id., Il catechismo al tempo di Federico Borromeo: la nascitadi un sistema educativo permanente, «Studia borromaica», 17, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre diGesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento diGesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv. 2, 1-11); si concludono con la Gioacchino e Anna, la Sanzione del concepimento, la Nascita (Dafni, chiesa del monastero, sec. 11°), ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...