I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] patrimonio che si trova nel paese di accoglienza con la conseguenza della nascitadi nuove prassi e ‘tradizioni’: si profetici contemporanei, quello che ha dato vita alla Chiesa diGesù Cristo sulla terra per mezzo del profeta Kimbangu e quello ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] austero repubblicanesimo, tendente a negare il privilegio della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento senza dubbio l'opera dei buoni predicatori, soprattutto della Compagnia diGesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] papa, denunciando e deplorando spesso la morale rilassata dei gesuiti e la loro attività calunniosa contro i difensori della " invitato il C. a favorire la nascitadi un partito filoaustriaco a Napoli, in cambio di un appoggio decisivo per la sua ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...]
La dottrina della regalità sociale di Cristo nasce e conosce le sue prime articolazioni in Francia a partire dagli anni Sessanta dell’Ottocento. Il principale elaboratore e promotore è il gesuita Henri Ramière (1821-1884), direttore della rivista ...
Leggi Tutto
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] ‒, per concludersi con l'accusa di eresia: lo Svevo è eretico perché ha sostenuto che Gesù, Mosè e Maometto sono tre maggiore forza negli scritti di cancelleria, come nella lettera alla città di Iesi ‒ luogo dinascitadi Federico II ‒, celebrata ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suo autore, a fare nascere nel C. il desiderio di apprendere l'ebraico dal Giustiniani Rainieri, Diario bolognese, a cura di C. Ricci - O. Guerrini, Bologna 1887, pp. 73, 77, 80; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia diGesù in Italia, I, 1, Roma ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] per la nascita dell’erede al trono.
Già da febbraio, con la proclamazione della Repubblica romana, era iniziato l’esilio di Pio VI, ripristino della Compagnia diGesù (7 agosto), suggello simbolico della Restaurazione, di cui Pacca si attribuì ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Irlandese, la cui sorveglianza era stata tolta alla Compagnia diGesù. Il posto ottenuto lo qualificava come una delle speranze del nella diocesi affidata al vescovo dal papa. Ne nasceva una polemica con gli ambienti gallicani (veniva subito alla ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] il p. di s. Patrizio con il nome di bachall Iosa ('bastone diGesù'). La Vita sancti Galli riferisce dell'importanza riconosciuta al bastone di Colombano (MGH portò alla nascita dei p. con riccio istoriato dei secc. 12° e 13°, di cui il repertorio ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] di Cristo e i segni delle battaglie notturne combattute nella sua casa contro i demoni; abbracciava Gesù Bambino . Saggi e ricerche nel VI centenario della nascitadi F. B. dei Ponziani (1384-1984), a cura di G. Picasso, Monte Oliveto Maggiore 1984, ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...