Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] nascita, ovvero quando si trovi pendente un giudizio sulla legittimità o filiazione naturale di qualcuno che, in caso di Cristo, vivi e defunti, formano un solo corpo in Gesù Cristo, così che ognuno profitta di tutto il bene che è e si fa nel corpo ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] situazione dava nascita, ancora nella preistoria indiana, a una particolare casta sacerdotale; qualcosa di simile a una da Gesù quando comandò agli apostoli di ripetere il rito eucaristico (Luca 22, 19) e quando conferì loro il potere di rimettere i ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] periodo pasquale e celebra la nascita della Chiesa quale comunità dei redenti. Come la ‘battesimo dello Spirito’, promesso da Gesù ai credenti nel suo nome. L prende il nome di neopentecostalismo. Dal contatto di un gruppo di giovani cattolici con ...
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I bambini di Betlemme, da due anni in giù, fatti trucidare, secondo il vangelo di Matteo (2, 16), da Erode allo scopo di uccidere Gesù, della cui nascita era stato informato dai Magi. La scena della strage [...] degli i. è uno degli oggetti più frequenti nell’iconografia cristiana ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua formazione culturale è un nodo centrale della biografia di G., complicato - e spesso confuso - dal suo atteggiamento di condanna della cultura classica, il cui rifiuto nasce proprio da una indiscutibile approfondita conoscenza, come fa intendere ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ‘adozionismo’) fu diffusa a Roma al tempo di Vittore da Teodoto di Bisanzio. Questi riteneva che Gesù fosse stato un semplice uomo, nato dalla di questo straordinario sessantennio consiste proprio nella nascita e nello sviluppo delle prime aree di ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] pervasivo’della religione cattolica nella scuola di Stato
La nascita del Partito popolare di don Luigi Sturzo (1919) nell l’accordo: si sarebbe potuto appendere ai muri scolastici un ‘Gesù benedicente i bambini’ al posto del crocifisso. In verità, la ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] della nascita dei ‘figli’ di Costantino: nel 312 è nato solo Crispo, Costantino II non nasce prima del 316, e dopo di lui aver creduto. «Ecco, dicono, siamo arrivati al punto di crocifiggere Gesù, perché i cristiani risorgano dopo la morte e i ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] propria all’interno dell’Azione cattolica e portò
«alla nascita, sempre più matura e consapevole (anche se rivelatasi a , accompagnava efficacemente la realizzazione di questa strategia pluralista. I Gesuitidi Porta Pinciana contestavano con forza ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] gesuita Riccardo Lombardi lancia un progetto per rinnovare il cattolicesimo2, e lo invia al papa3. Nel progetto c’è l’istituzione di Poletti a Ruini non comporta alcun cambiamento di linea. È una presidenza che nasce robusta, perché affidata a un uomo ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...