«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e talvolta si ispirano all’ambiente sociale in cui nascono e di qui deriva la loro diversità nelle varie regioni. Questa unità nella disciplina e nella dottrina in relazione alla preghiera diGesù «perché tutti siano una sola cosa»17. Le diversità ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] alla nascita del Cappellari a trecentoquarantacinque membri, per contrarsi ancora nel 1803 a poco meno di errante del Sue avevano provocato una forte opposizione alla Compagnia diGesù. Guizot inviò a Roma nell'ottobre 1844 Pellegrino Rossi, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] alle raccolte pubblicate dal professore di matematica del collegio dei gesuitidi Parigi, Thomas Gouye. Le raccolte di Gouye segnarono la nascitadi un nuovo genere di pubblicazione scientifica, cui in seguito i gesuiti attivi in Cina fecero ricorso ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] nei confronti della difesa dei principi della Chiesa. L’intransigentismo della rivista gesuita non nasce dunque esclusivamente dalla propria ‘linea editoriale’ ma è, di fatto, la conseguenza diretta dell’applicazione delle dottrine pontificie, e in ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] il Sinedrio. Questo può essere considerato l'atto dinascita del giudaismo rabbinico (rabbi era il titolo dato Leipzig 1901-1909 (tr. it.: Storia del popolo giudaico al tempo diGesù, Brescia 1985 ss.).
Soggin, J. A., Storia d'Israele, Brescia ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] immediatamente successivi alla morte diGesù. In questo rivolgimento complessivo di prospettiva storica sul digressione sulle vicende bibliche del popolo di Israele, si giungeva a trattare della nascitadi Cristo e a descrivere la Chiesa ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] fatto che nella Dottrina di Addai sia un ebreo di nome Tobia a ospitare la missione dell’apostolo diGesù: tenuto conto della cultura li stabiliscono al momento della nascita. Nonostante i seguaci di Bardesane fossero il gruppo cristiano più ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di ponte Milvio a quella della passione diGesù, e la deminutio di Costantino, ritrattato nella santa madre Elena, attestati da Paolino di . Oros., hist. VII 2,15-16, sulla nascitadi Cristo sotto Augusto, garante di pace universale; cfr. III 8,5 e 8 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] , dopo l’epoca iniziata dalla nascitadi Cristo, quella di Costantino e della pace della Chiesa questo profilo rimane sempre valida la distinzione tra «evangelii di Augusto» ed «evangelio diGesù», formulata ad altro proposito da S. Mazzarino, ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] di Costantino uno degli snodi principali della cronologia universale, immediatamente seguente la nascitadi , il metropolita (e in seguito il patriarca), impersonando lo stesso Gesù, saliva su un cavallo a cui erano state applicate delle orecchie d ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...