Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] il 29 novembre 1223, data che può essere assunta come quella dinascita dell'ordine francescano. Ma è anche la data con cui inizia che si sentissero chiamati dalla parola di F. a riprodurre nella loro, la vita diGesù. E la vita evangelii Jesu ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] padre onnipotente... e nello Spirito Santo»), più diffusa la seconda, in cui si menzionano la figliolanza divina diGesù Cristo, la sua nascita da Maria e dallo Spirito Santo, la crocifissione e sepoltura sotto Ponzio Pilato, la resurrezione dopo tre ...
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Precursore diGesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] di pelo di cammello e d'una fascia (perizoma) di pelle intorno ai fianchi, incomincia in età matura la sua predicazione come profeta (cfr., per i particolari della nascitadi G. o mezzo perché i discepoli si convincessero della messianità diGesù?). ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] da Luca. A differenza dei due Vangeli paralleli, M. non racconta nulla della nascita o dell'infanzia diGesù; la sua narrazione inizia col battesimo diGesù, dopo una breve presentazione di Giovanni Battista (1, 1-8). Una parte notevole (11, 1-15, 47 ...
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Scrittore (Roma 1901 - ivi 1981); di famiglia lucana, ha trascorso l'infanzia nell'isola della Maddalena; prof. di lettere nei licei. Esordì nel 1925 con una commedia, rappresentata al Teatro degli Indipendenti [...] nella Napoli borbonica del '48; L'eredità della priora (1963); Nascitadi Eva (1966); L'inghippo (1973). Ha scritto anche i saggi Il teatro di Maeterlinck (1928) e Lo scrittore e la solitudine (1970), e una vita diGesù, Maria e i fratelli (1955). ...
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Avversario di s. Girolamo (sec. 4º), dal quale fu contrastata, nell'Adversus Helvidium: de perpetua virginitate beatae Mariae (383), la tesi di E. affermante la superiorità del matrimonio sullo stato verginale; [...] E. sosteneva anche che Maria, dopo la nascita soprannaturale diGesù, ebbe dall'unione con Giuseppe altri figli. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] il Pallavicino e l'Oliva della Compagnia diGesù, Virgilio Spada della Congregazione dell'Oratorio; Segr. Vaticano la "Fede dinascita" di Giulio Rospigliosi (Rospigliosi ms. 1388, n. 10) e poi il fondo Nunziatura di Spagna che testimonia l'attività ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] sigillo.
La data dinascita venne a lungo assegnata al 1540, perché un ritratto oggi conservato nel municipio di Bene reca la varie somme ai collegi della Compagnia diGesùdi Cremona e di Pavia e a alla Casa professa di Milano; il 4 dic. 1613 ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] diGesù, il suo amico Bellarmino; ma s. Filippo non accondiscese. Costretto a lavorare di notte, con fatica degli occhi e perdita di sonno, ottenne di il catalogo della Mostra Per il IV centenario della nascita del card. C. B., Roma 1938; da vedere ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] filosofici); Genova, Bibl. Brignole, Misc. 106.D.27 (Il nascimentodi Venezia); Milano, Bibl. Ambr., D. 463 inf. (documenti sulla controversia con i gesuiti a Padova); Archivio di Stato di Modena, Archivi per materia, Letterati (una lettera e l ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...