GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] dei socialisti trovava così una momentanea composizione con la nascita della Confederazione provinciale socialista, . G. G., in Rivista di terapia moderna e di medicina pratica, X (1927), pp. 18-20; E. Savino, La nazione operante, Milano 1928, pp. 125 ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] diuna feconda revisione del problema delle origini di Venezia, e di Nino, Tamassia, attento studioso delle istituzioni giuridiche e dell'ambiente sociale in cui esse nascono ed evolvono. Nella Padova di , Il risveglio della nazione, ibid. 1946. ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] , la nascita degli Stati Uniti e la personalità di Benjamin Franklin. Passato il primo momento di cauta attesa riteneva quasi "impossibile che unanazione [la Francia] tanto colta che si credeva tanto dolce di costumi e di maniere, e così ammorbidita ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio diuna famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] nascita e alla progressiva ascesa del fascismo, Panunzio si iscrisse al fascio di combattimento didi Orlando e quelle di Mosca, sulla base diuna statolatria socialdarwinistica, rispetto alla concezione di tra classe e nazione. In Russia il ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] nazione legittimava le imprese coloniali. Il F. appoggiò l'impresa coloniale anche in base a considerazioni di come "l'accaparramento diuna larga parte della borghesia Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] soddisfare a una richiesta del duca; nel maggio del 1547 da Lione informava Riccio sulla prossima incoronazione di Enrico II. Fu poi inviato ufficialmente alla corte di Enrico II e di Caterina de’ Medici, in occasione della nascita del loro quarto ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] nazione era concepita come una popolazione unita dalla coscienza diuna comune identità storica e culturale, che trovava poi attuazione in una . Dopo il 1989, un imprevisto incentivo alla nascitadi nuovi Stati nazionali, indipendenti e sovrani, è ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Nazione, 13 marzo 1896). Nel confronto con Salvemini, egli aggiornò il suo liberalismo, arricchendolo diuna . 38-93; Id., «I liberisti, Pareto e la Democrazia italiana». (La nascita del nuovo «Giornale degli Economisti), ibid., XIII (1976), 1, pp. 81 ...
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CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] di Chiusano, si richiese dal conte Rocco Stella di fare "una nota dei soggetti che o per abilità o per probità o per nascita o per serviggi" fossero degni di del magistrato che l'ema nazione dell'editto suscitarono tuttavia ampie opposizioni ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] non solo agli eventi e ai loro protagonisti, ma anche al processo di costruzione della nazione, inteso sia come formazione diuna coscienza e di un’identità nazionali sia come unificazione del territorio. Alcuni temi propongono quindi luoghi ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...