Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] in televisione (per es., il documentario di Sergio Zavoli Nascitadiuna dittatura, del 1972), lavorò a due di R. De Felice, Milano 1995.
Rosso e nero, a cura di P. Chessa, Milano 1995.
Fascismo, antifascismo, nazione. Note e ricerche, prefazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] dalla nascitadiuna nuova Italia monarchica, governata da Vittorio Emanuele II. La fervida stagione di studi vi è grandezza, né forza, né maestà che sia maggiore di quella dell’universa nazione. Solo l’Italia può parlare da eguale alla Germania, alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] Loren Graham, essa destinava al sostegno della scienza e della tecnologia una quota di bilancio superiore a quella di ogni altra nazione industrializzata
e favorì la nascita della più vasta comunità scientifica del mondo. Negli anni della guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] intorno a essa che si costruisce un’identità storica della nazione italiana nel passaggio alla modernità. E ciò rappresenta il notato nella letteratura meridionalista quanto, nella nascitadiuna sensibilità delle classi intellettuali e politiche ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] del regime, Milano 1972, pp. 150-165; S. Zavoli, Nascitadiuna dittatura, Torino 1973, ad Indicem; F. Cordova, Le origini Bibliografia orientativa del fascismo, a cura di R. De Felice, Roma 1991; E. Savino, La Nazione operante, Milano 1928, pp. 513 ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] che non implica affatto la sua partecipazione. È una guerra che nasce come risultato del fatto che potenze antagoniste tra di loro usano nazioni terze, come proprie interposte persone, per combattersi tra di loro. Anche se le potenze hanno usato ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] Difesa, Direz. gen. ufficiali,X divisione, Stato di servizio "G. E."; E. Savino, La nazione operante, Novara 1937, p. 509; A. d ad ind.; S. Zavoli, Nascitadiuna dittatura, Torino 1973, ad ind.; Il regime fascista, a cura di A. Aquarone - M. Vernassa ...
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Macedonia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Una mescolanza di popoli e culture
Mentre gli Stati balcanici si andavano formando, la Macedonia era al centro di lotte senza fine, non perché fosse ricca [...] nascita della Macedonia come Stato autonomo. Al suo riconoscimento internazionale si oppose però la Grecia (v. anche Grecia, storia della), nel timore che l’esistenza didiunanazione e diuna lingua macedoni, e quelle con la Repubblica federale di ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] radicali di destra e di sinistra (il nazionalismo, il sindacalismo rivoluzionario, il futurismo). Le condizioni per la nascita strumento di consenso, il f. si considerò una religione laica della nazione e dello Stato, reclamando dai cittadini una ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Ma sono i cantares de gesta del 12° sec. a offrire la prima vera testimonianza diuna cultura della S.: una cultura che, nascendo a ridosso della vicenda guerriera, trasmessa oralmente da giullari, non può che essere incentrata sulla glorificazione ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...