AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] uomini, le condizioni economiche, i rapporti delle nazioni tra loro, e tante particolarità che sembrano di Michele Amari, in Centenario della nascitadi M. A.,cit., I, pp. XLV-CXVIII.
Per una bibliografia sull'A. cfr. L. e M. Ziino, Bibliografia di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] diuna nuova generazione culturale che, dopo Dante, "volgeva le spalle al Medio Evo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., c'è una profonda ambivalenza (da una parte c'è il "rinnovamento" inteso come nascita ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] autobiografia della nazione". Il fascismo, nel quale il G. non vide chiaramente l'annuncio diuna più vasta una decisione ormai matura. La nascita del figlio Paolo il 28 dic. 1925 rappresentò l'ultimo evento lieto della sua esistenza. Dopo una fase di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] originari di questa nazione. Forse il trasferimento di Giovanni del Lussemburgo da Strasburgo alla sede metropolitana di Magonza cardinali creati da G. XI (1371) furono dotati diuna rendita di 4000 fiorini ripartiti a loro scelta fra tre o quattro ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] diuna donna, l'egoistica soddisfazione delle passioni, l'acquiescenza ai pregiudizi di casta e dinazione - era per lui di , convenuta tra popolo e sovrano e da questo garantita, nascevano le leggi. Premi e pene, come anche il Bianchi affermava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Vico a riscriverne una versione ridotta, i Principj diuna scienza nuova intorno alla natura delle nazioni, edita nel 1725 l’uguaglianza fra nobili e plebei corrispondono invece alla nascita delle repubbliche popolari, che il conflitto degli interessi ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] nonostante le esortazioni di Giovanni Maier (detto Eck dal luogo dinascita), fervente cattolico si appellava alla "sua" nazione tedesca per la repressione dell 1523.
Quasi contemporaneamente al tentativo diuna soluzione diretta del problema luterano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Roma e della nascitadi David, da cui doveva nascere Maria, l'intervento soprannaturale negli eventi fortunosi della storia di continuità ideale di Roma, e, quindi, l'unità spirituale diuna nuova nazione ("Ahi serva Italia ! ..."). Di questa unità ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che doveva nascere un quinquennio più tardi con i Patti di Roma, sarebbe stata una pallida sinopia di quell'originale scena politica lungo tutto un decennio cruciale nella storia della nazione italiana, si avviava in solitudine verso la morte, che ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] si identificava con la nascente Società delle Nazioni e con gli alleati" (De Felice, 1978, p. 153).
Tra l'uno e l'altro di questi giudizi c'è una divaricazione di sfumature assai profonda, che nasce indubbiamente dalla fluidità stessa della vicenda ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...