ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] o catturando molti nobili guerrieri. Nel gennaio del 1299 re Federico lo premiò concedendogli il castello e la terra di Naso, tolti ai traditori Giovanni e Matteo Barresi. Combatté ancora contro i Catalani di Giacomo Il e nella sfortunata battaglia ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] palermitane, ch'erano state raccolte e stampate per la prima volta nel 1478 dall'umanista siciliano Giovanni Naso. La pubblicazione della raccolta, dal titolo di Iura municipalia, seu consuetudines Felicis Urbis Panormi, con una prefazione ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] subito la stima e la benevolenza del giovane sovrano che lo nominò camerlengo, castellano di Capo Orlando e signore di Naso. Nell'autunno del 1408, quando il giovane Martino, considerando rassodato il suo potere in Sicilia, decise di passare in ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] palazzo Lercari Parodi di strada Nuova a Genova (oggi via Garibaldi), il cui frontone era decorato da due telamoni senza naso, opera dello scultore Taddeo Carlone; all'affresco (circa 1621-25) di Giovanni Carlone nella villa del doge Giovan Battista ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] di Schiatta Uberti fu ucciso da Simone Donati e la stessa sorte toccò a Oddo Figanti, Guido dei Galli ebbe mozzati il naso e un labbro e la bocca tagliata da ambedue le parti fino agli orecchi. Era la vendetta per l'episodio che ventiquattro anni ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] di assistente alla regia, al montaggio e al doppiaggio. Nello stesso anno scrisse inoltre alcuni documentari d'arte: Parliamo del naso e L'esperienza del cubismo, diretti da Glauco Pellegrini, e Lezioni di anatomia, di cui firmò la regia. Iniziò ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . Grave di conseguenze fu l'incidente occorsogli nella scuola stessa, quando, durante una lite, P. Torrigiani gli ruppe l'osso del naso procurandogli una deformazione per la quale Michelangelo ebbe a patire tutta la sua vita (Vasari, I, p. 12; II, pp ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] di parole: filologicale, il già citato quadruploni, metastatare «mutare di posizione», aborigenato «reso aborigeno», naso peperonato «naso rosso come peperone», pitta-unghie.
Gadda ricorre a significati e forme etimologici, usufruisce della ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] studi. A causa della salute malferma che lo accompagnerà per tutta la vita (lo si ricorda alto, magro, volto e naso allungati, pallidissimo), ritornò ben presto a Lucca nella casa madre della Congregazione e quivi terminò gli studi teologici e fu ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] (forse il maggior successo del G., rappresentata per ben due anni consecutivi al Quattro Fontane di Roma); 1940: Mani in tasca e naso al vento, con Paola Borboni e O. Spadaro; Divertiti stasera, con Renzi; 1941: Quando meno te l'aspetti, che segnò il ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...