Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] , ogni faccia umana somiglia a un animale. L'animale di Marcas era il leone. I capelli somigliavano a una criniera, il naso era corto, schiacciato, largo e tagliato in punta, come quello di un leone, aveva la fronte attraversata da un solco profondo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] lisci o ondulati, di color bruno scuro come le iridi, la pelle brunastra, la faccia ovale, con grandi occhi e naso a dorso rilevato e pinne un po’ larghe. Questo tipo continua nelle età successive a formare il nucleo essenziale della popolazione ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] capacità di analisi puntualizzatrice del Bini. Nell'Indicatore egli tradusse tre episodi del Tristan Shandy (Storia di Yorick,Il naso grosso,Storia di Le Fevre); nella premessa, pur in mezzo a una presentazione encomiastica dell'autore, individua con ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] impiega anche espressioni popolari, usate ancor più ampiamente nell’epistolario degli anni Settanta e Ottanta: «con un palmo di naso», «rompersi le corna», «dar di stomaco».
La lingua letteraria è parametro di scelta per l’introduzione di alcuni usi ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] nello spazio. Hector-Savinien Cyrano de Bergerac ‒ scrittore francese del 17° secolo passato alla storia per il suo enorme naso e la sua infelice vita sentimentale ‒ descrisse invece un viaggio sulla Luna compiuto a bordo di una sorta di astronave ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] per esempio azzalino (ignarium),artichioco (scolumos, cinara),anchiova,banchero,brazzaletto,braga sive mudanda,beccaro,coppo,didale,naranzo,naso schizzo (simus),pellesina che divide gli grani del pomo granato.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] ), in emulazione (rapporto fra cose distanti che si combattono o riflettono o rispondono, come gli occhi umani, il sole e la luna, il naso e Giove o Ermete, la bocca e Venere, onde le stelle sono modello alle erbe e il sole è nei semi), e infine in ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] il procedimento era ancora in corso a Venezia, egli venne arrestato dal luogotenente sotto l'accusa di aver fatto mozzare naso e orecchie a un contadino di Tarcento, che gli aveva mancato di rispetto. Insieme con lui furono imprigionati i nipoti ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] ). Nei due anni precedenti aveva presieduto il premio internazionale di poesia Riviera dei Marmi (Custonaci, Trapani; 1967) e il premio Città di Naso (1966), vinto da Maria Luisa Spaziani.
Il 1° novembre del 1968, fra il serio e il faceto, e con un ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] e i cavalli e i vestiti e i sarti e le malattie, vere o presunte, con l'immancabile raffreddore che ingrossa il naso dell'immaginifico: per tutti questi particolari c'è spazio anche incongruo e c'è la stessa maliziosa coloritura.
Non ci si attenda ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...