LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di questi manoscritti - l'evangeliario ex auro et argento - sia da identificare con un piccolo codice dei nel saldare sottili nastri metallici sul fondo de la fin de l'Antiquité et du Moyen Age. Recueil d'études, Paris 1968, pp. 237-246; E. Kovács, ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] quadrangolari definiti da nastri bisolcati o da F.II.16; Milano, Bibl. Ambrosiana, L.14 sup.; D.547 inf.). Verso la fine del secolo e poi in quello dalla ricca decorazione, con lettere in oro e argento, di un altro antifonario (Torino, Bibl. Naz ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] del defunto legato da nastri svolazzanti, poggiante su di del Vecchio Testamento e legati in argento dorato, visto da Michiel in Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de Béatrix d'Este, in L'Ami des monuments, XXI (1907-08), pp. 33-41; ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] , stretta sotto il seno da un nastro annodato, probabilmente opera del sec. 2 del decoro in oro e argento. Quando procedette poi all' , pp. 248-260; M. Cagiano de Azevedo, Sulla detersione delle opere d'arte in bronzo, BICR, 1953, 13, p. 61; C. Brandi, ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] , racchiude un cerchio con motivi a nastri intrecciati, i cui viluppi in tre l'oro e anche l'argento rivendicano un carattere analogico, derivante creatore [...] costruisce il proprio mondo nell'opera d'arte come misura, modello e norma. Ricreando ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sono decorate con nastri intarsiati di legni del 12°, si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di pp. 118-131.
G. Marçais, La chaire de la Grande Mosquée d'Alger, Hesperis 1, 1921, pp. 359-385.
R. Pauty, Le ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] coperta da messale in argento (Brown, 1981).
Lavorò inoltre alla decorazione a stucco con ritocchi d'oro raffigurante gli 1723, che poggia sulla base in marmo nero lumeggiata da cartigli, nastri e peducci in bronzo dorato.
Nel 1724 il F. partecipò ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] 241), in cui una cornice di argento dorato racchiude una tavoletta con abbondanza di XVI, v. 82ss). I nastri sono tenuti dalle Stagioni, 248-297; M.L. Pressouyre, Le cosmos platonicien de la cathédrale d'Anagni, MEFR 78, 1966, pp. 551-593; J. Hubert, ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] case della Fenice, delle Teste d'ariete, dei Pappagalli con nastri). Erano particolarmente diffuse le rappresentazioni fiorenti ad A. era compresa senza dubbio la lavorazione dell'argento, ma, nonostante il grande numero di tesori ritrovati nella ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] forme più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri che perdurarono nel 14° o figurata, con motivi di fiori, nastri, anfore, stemmi, putti, prospettive e composizioni di nuovi materiali, rame, argento, tartaruga, madreperla (già ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...