Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] considera conclusa la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come centro la adeguamento del rapporto oro-argento, favorì la ripresa produzione di lastre ornate di nastri intrecciati, foglie stilizzate, croci, ...
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METALLI
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 23; App. I, p. 839; II, II, p. 295)
Metalli amorfi e vetri metallici. − I m. e le loro leghe sono materiali tipicamente cristallini; quando si ottengono per raffreddamento [...] di transizione (ferro, cobalto, nichel, rame, argento, palladio), e da un non-m. (o sono fortemente raffreddate, si possono così ottenere nastri anche di 1 m di larghezza e dello lo sviluppo di cloro in celle d'elettrolisi di cloruro di sodio.
Per ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] o, tenendo in mano dei nastri fissati all'estremità di una e un minimo del 9,8 nel Salisburgo. La Stiria presenta pure un massimo d'intensità di produzione per l'avena (q. 14,5 per ha.) e la mineraria alpina, di rame, argento e ferro, che ebbe il ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] digiuno o sia stato alimentato; dopo un pasto ricco d'idrati di carbonio si vedono le cellule ripiene di masse da bismuto, piombo, rame, argento, fosforo, arsenico, iodio, ecc raggi Röntgen come ombre sporgenti sul nastro opaco esofageo, o isolate in ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] che costituiscono la maggior parte dei rinvenimenti di opere d'arte mobili, specialmente su suolo italiano e delle calcolatore, usando i nastri delle stesse immagini ha rivelato che si tratta di oro contenente argento (ma non rame) nella misura del 10 ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
*
Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] (?) trovata in una tomba di Cuma al posto della testa d'uno scheletro (v. IX, tav. CCXV) è un aggiungendo alla mascheretta di garza due nastri per legarla dietro alla testa e ossidi di rame, cobalto e argento insieme con biossido di manganese. ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] sabbiosi. Solo lungo i corsi d'acqua si trovano fasce steppose e nastri di boscaglie formate soprattutto da Aqsu. Il prodotto grezzo viene lavorato specialmente a Kashgar e ad Aqsu. Argento e zinco si trovano nei Pe-shan. Notevole è pure la produzione ...
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Generalità. - Il termine elettronica indicava, secondo una definizione datane nel 1941 "quel ramo della scienza e della tecnologia che si riferisce alla conduzione di elettroni nei gas e nel vuoto" (American [...] -4 °C-1. L'elemento resistivo, sotto forma di filo o nastro, è avvolto su supporto ceramico, fenolico o di mica e ricoperto con un deposito di argento cui vengono direttamente saldati i terminali di collegamento.
d) Condensatori elettrolitici. ...
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VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] trattamento avviene direttamente nel forno float sul nastro di v. appena formato ad alta temperatura di metalli nobili (principalmente argento e oro) protetti ciò che facilita la lavorazione e consente d'impiegare sempre maggiori quantità di rottami, ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] nei dintorni; la stauroteca in argento dorato proveniente alla Galleria urbinate feltresca in un vaghissimo ondular di nastri e di putti musici; ed 'obelisco egizio, cfr. L. Serra, Catalogo delle cose d'arte e d'antichità: Urbino, Roma s. a., n. 44; ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...