Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] degli ambienti. All'inizio degli anni Sessanta collaborò ai primi film di Pier Paolo Pasolini e ottenne un Nastrod'argento per La viaccia (1961) diretto da Mauro Bolognini. Negli anni Settanta tentò la strada della regia, realizzando essenzialmente ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] colore riuscì a sfruttarne gli effetti estetici non alterando il suo stile, basato su un gioco di toni neutri. Vinse un Nastrod'argento nel 1950 per La beauté du diable (1949; La bellezza del diavolo) di René Clair e nel 1963 ottenne una nomination ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] nel 1959 il suo ruolo cinematografico più affascinante e composito in Estate violenta di Valerio Zurlini, che le valse il Nastrod'argento, quello di una vedova che, nella Riccione del 1943, prima della caduta del fascismo, s'infiamma di passione per ...
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Cristiani, Gabriella
Stefano Masi
Montatrice e regista, nata a Foggia il 22 maggio 1949. Prima italiana a vincere un Oscar in una categoria tecnica, la C. ha raccolto l'eredità artistica del grande [...] ), a cominciare dallo storico Oscar (prima vittoria di un italiano tra i montatori), il David di Donatello, il Nastrod'argento, l'Eddie Award dell'American Cinema Editors e la candidatura al British Academy Award.
Gli esordi della sua carriera ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] tuttavia solo due premi, al Festival di Punta del Este per Il brigante Musolino (1950) di Mario Camerini e un Nastrod'argento per Ombre bianche (1960) di Baccio Bandini e Nicholas Ray.
Abbandonata ben presto la scuola, lavorò presso l'agenzia ...
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Calamai, Clara
Stefania Carpiceci
Attrice cinematografica, nata a Prato il 7 settembre 1915 e morta a Rimini il 21 settembre 1998. La sua personalità artistica si pone esattamente a metà tra il divismo [...] Due lettere anonime (1945) di Mario Camerini, o di una contadina in Adultera (1946) di Duilio Coletti, che le valse il Nastrod'argento come migliore attrice (l'unico premio ricevuto nel corso della sua carriera).
Dopo il 1948 la C. si limitò a ruoli ...
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Berti, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Elena Maureen Bertolino, attrice cinematografica, nata a Londra il 29 settembre 1924 e morta a Roma il 29 ottobre 2002. Caratterizzata da un'aria sognante [...] Per la parte della moglie di Doberdò (Ugo Tognazzi) in La Califfa (1970), diretto da Alberto Bevilacqua, vinse il Nastrod'argento come miglior attrice non protagonista.Figlia di un italiano emigrato in Gran Bretagna e di un'inglese, tornò in Italia ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] (1954) di Carlo Lizzani vinse un Nastrod'argento.
Studiò composizione al Conservatorio di Venezia con Zafred, in "Santa Cecilia" 1960, 2, pp. 10-14; J. S. Weissmann, Zafred e il problema dell'accessibilità, in "Musica d'oggi", 1963, 6, pp. 6-17. ...
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Taranto, Nino (propr. Antonio)
Demetrio Salvi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 28 agosto 1907 e morto ivi il 23 febbraio 1986. La sua fu una recitazione misurata, mai volgare, garbata [...] la completezza delle sue doti in Anni facili (1953) di Luigi Zampa, film che gli valse nel 1954 il Nastrod'argento come attore protagonista. Esordì giovanissimo in teatro e, dopo studi tecnici e di recitazione, a soli ventidue anni venne ingaggiato ...
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De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] collaborazione con Renato Castellani per la sceneggiatura di Due soldi di speranza, grazie alla quale ottenne nel 1952 il Nastrod'argento. Nel 1938 aveva già firmato il soggetto e la sceneggiatura di L'amor mio non muore di Giuseppe Amato.
Figlia ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...