MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] in onore dello zio e che morì poco dopo il battesimo avvenuto il 22 sett. 1714 (ibid.).
La permanenza nella città natale, documentata per l’ultima volta il 18 luglio 1716 (data del battesimo del figlio Carmine, anch’esso morto infante: ibid.) e ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] L. alla cui memoria nel 1892 il Consiglio comunale di Forlì intitolò una strada e inaugurò una lapide nella casa natale.
Fonti e Bibl.: Presso il Museo centrale del Risorgimento in Roma si conservano numerose testimonianze dei rapporti intercorsi fra ...
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NOTARI, Angelo
Jonathan Wainwright
NOTARI, Angelo. – La biografia manoscritta stesa da Francis Bernard, astrologo di Giacomo II, e corredata di un oroscopo del tema natale (Londra, British Library, [...] il 1623 si sia prestato a far da spia per conto dell’ambasciatore spagnolo, conte di Gondomar, e che il giorno di Natale del 1622 abbia cantato durante la messa nella cappella di costui. Intorno al 1642, con la corte reale allo sbando per i prodromi ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] accettato perché giudicato fisicamente non idoneo), dal 1860 al 1862 lavorò a Bologna, nell'anno seguente a Milano.
Ritornato nella città natale, il B. vi rimase dal '63 al '70, quando si ritirò nel suo avito eremo di Roncolo di Groppallo; ivi ebbe ...
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mini-Imu
(mini Imu), s. f. inv. Imu da versare in quota ridotta.
• Beffa per le famiglie bolognesi, che sotto l’albero di Natale troveranno una «mini-Imu» da 43 euro. Nonostante per il 2013 la tassa [...] sia stata abolita, nelle prossime settimane i cittadini riceveranno lo stesso un bollettino per coprire l’aumento dell’imposta sulla prima casa, deciso dal Comune prima dell’estate e inserito regolarmente ...
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Zagajewski, Adam
Zagajewski, Adam. – Poeta polacco (n. Leopoli, od. Ucraina, 1945). Alla fine della Seconda guerra mondiale la famiglia deve lasciare la città natale a seguito del cambiamento di confini [...] determinato dai trattati di pace. Cresciuto in Slesia, studia a Cracovia ed è fra i protagonisti della corrente poetica Nowa Fala, la cosiddetta generazione del '68. Nel 1982, dopo l’introduzione in Polonia ...
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Commerciante e amatore d'arte (Francoforte sul Meno 1728 - ivi 1816). Raccolse una cospicua collezione di dipinti, disegni e stampe, che legò alla città natale con la sua casa e un lascito di 1.200.000 [...] fiorini per una fondazione. Sorse così lo Staedelsches Kunstinstitut (1817) che, con il relativo museo, arricchito da donativi e acquisti, è stato poi sistemato in una nuova sede museale (costruita da ...
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PRIULI , Giovanni
Steven Saunders
PRIULI (Prioli), Giovanni. – Nacque a Venezia intorno al 1575, figlio di Baldassare Priuli.
Trascorse i suoi primi anni nella città natale; i pochi documenti superstiti [...] tre uffici «principalissimi» dell’anno (i «vespri della Sensa» e le due messe della notte e della mattina di Natale), divenne dal 1597 sempre più impegnativo, implicando gli uffici, alcune feste mariane e la Pentecoste. In forza di questa collaudata ...
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BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] del Museo di storia naturale di Nizza, da lui creato e poi costantemente accresciuto da sue raccolte e infine donato alla città insieme all'edificio e ad una dotazione sufficiente per il suo mantenimento. ...
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Poligrafo tedesco (Rostock 1590 - Sorø, Danimarca, 1658). Figlio di un professore di medicina all'università di Rostock, iniziò nel 1608 gli studî nella città natale, poi per 6 anni (1612-17) fu in Olanda, [...] Francia, Inghilterra e Italia. Nel 1616 divenne dottore in medicina a Reims, nel 1618 professore di matematica e poetica a Rostock, nel 1623 professore di matematica all'accademia di cavalleria di Sorø, ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...