MAY, Ernst
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Francoforte sul Meno il 27 luglio 1886. Studiò a Monaco sotto la guida di Fr. von Thiersch e Th. Fischer. In seguito continuò i proprî studî a Londra. Lavorò, [...] a causa delle persecuzioni naziste, a trasferirsi in Africa, ove continuò l'attività professionale. Solo recentemente è tornato nel paese natale.
La sua fama è legata al tentativo, attuato a Francoforte tra il 1925 e il 1930, di instaurare in quella ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] 21 s.), la Pescheria, che completa in modo definitivo il cosiddetto ciclo Mattei, poi transitata sul mercato artistico svizzero (M. Natale, scheda 17 del catalogo di vendita del 25 settembre 2010 presso la Galleria Gloggner di Lucerna, pp. 16-21). La ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 37 si occupò delle celebrazioni per l’Apparizione di Nostra Signora della Misericordia di Savona (Ratti, 1769, pp. 226 s.; M. Natale - V. Natale, 1985, p. 200; Collu, 2004, pp. 21 s.; Magnani, 2007, p. 137) e per la canonizzazione di Caterina Fieschi ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] del G., ma forse anche il suo primo lavoro eseguito nelle Marche, giacché soltanto in questo precisa la sua città natale. È stato ipotizzato (Daffra) che la predella facesse parte di un complesso cui doveva appartenere la Madonna con Bambino, pure ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] e impossibilitato a varcare con il suo stile attardato (e talora non immune da qualche sgrammaticatura) i confini della città natale. All'interno di essi, comunque, occorre rilevare che la carriera del M. si mantenne a un livello di costante decoro ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] i disegni citati si conservano ancora oggi nell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca).
Tornato nella città natale con ogni probabilità entro il primo decennio del sec. XVIII, prese parte attivamente all'organizzazione della bottega familiare ...
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Moschea
Fabrizio Di Marco
L’edificio sacro dei musulmani
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la [...] della casa del profeta Maometto a Medina, luogo che si può considerare la prima moschea. Proveniente dalla Mecca, sua città natale, Maometto giunse a Medina nel 622 e, secondo la tradizione, si lasciò guidare dal suo cammello per decidere il luogo ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] e allo studio della topografia sia romana (Le vestigia e rarità di Roma ricercate e spiegate, Roma 1744) sia della località natale, che identificò con l'antica Labico. Il ricordo di F., più che alla sua attività scientifica, è legato alla collezione ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] l'Autoritratto inviato da Roma a Savigliano all'amico G. P. Abate. In seguito, dopo una breve dimora nella città natale, si stabilì a Torino. Nel 1830, col ritratto del conte Galeani Napione si guadagnò l'ammirata protezione di Carlo Alberto ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] 1666 il C. venne nuovamente assunto nella regia cappella di Napoli, licenziandosi l'anno successivo per recarsi nella città natale forse per motivi di salute.
Ritornato a Bitonto, si sistemò presso il fratello Michelangelo, architetto ed ingegnere ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...