PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] parole avevano preannunciato la venuta del Messia - ed effettivamente era utilizzata comunemente nella regione una lettura per il Natale contenente passi tratti da questo sermone -, come mostrano, tra gli esempi più significativi, le iscrizioni che ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] delle iscrizioni poste sulla nuova base dell'obelisco, e compare come inventore di tutte le incisioni realizzate da Natale Bonifacio relative alle operazioni dirette da Fontana. Dal 1586 al 1590, in società con Cesare Nebbia, risulta responsabile ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] ) separati ma tuttavia costituenti insieme il riferimento formativo per Spinello. Fu attraverso un apprendistato esercitato nella città natale quindi che S. conobbe e approfondì legami con la cultura fiorentina degli anni trenta e in particolare con ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] Messina. Da un altro atto notarile, di cui fa cenno solo Accascina (1974), risultava la commissione a Placido e a Francesco Natale di un Paliotto per la chiesa dei gesuiti di Catania, da eseguire sul disegno dell'architetto Andrea Gallo. A lui viene ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] quell'anno si impegna dinnanzi al notaio Luigi Zurla, con i rappresentanti della Magnifica Comunità di Crema, a dipingere, entro il Natale, una tela con S. Marco tra la Giustizia e la Temperanza, da sistemarsi in una sala del Consiglio del Comune per ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] , pp. 9, 11), e per il tabernacolo di S. Maria presso S. Celso.
Mantenne inoltre sempre vivi i contatti con la città natale di Viggiù, tanto che nel 1604 inviò un disegno per la cappella e l'altare che le orsoline vollero commissionare per la chiesa ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] Pia Casa di Sapienza di Pistoia chiesero al priore di S. Marco di concedere a Fra Paolino di recarsi brevemente nella città natale a visitare il padre, ma tale trasferta coincise in realtà con l’allogazione di una pala d’altare destinata a sostituire ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] in manibus" e, nello scomparto superiore, Cristo di Pietà con la Madonna e s. Giovanni. La prevista consegna. entro il Natale del 1496 non fu chiaramente rispettata, come dicono la data 1497 apposta in calce alla tavola centrale ed il protrarsi dei ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] sono andati distrutti nell'incendio del 1413. La cappella è dedicata a s. Marziale, patrono di Limoges (città natale di Clemente VI) ed evangelizzatore dell'Aquitania, presentato nel programma iconografico come apostolo di Cristo e come 'Pietro dell ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] affreschi nelle ville venete, Venezia 1978, p. 171); Kirchberg (Svizzera), parrocch.: Madonna con Bambino e arcangelo Gabriele (M. Natale, Venez. Kunst in der Schweiz... [catal.], Venezia 1978, p. 20). Leffe (Bergamo), S. Antonio: Madonna con Bambino ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...