TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] ai gruppi veneziani (con cui concordano le misure e ogni dettaglio di tecnica e stile) trovato a Nis (Naissus), la città natale di Costantino, che egli abbellì con splendidi edifici. Comunque è indubbio che, rispetto a quelli di Roma (da cui pur ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] ), e Stepanos, miniatore, rilegatore e copista (dieci manoscritti tra il 1347 e il 1401), Nater nel 1341 abbandonò la regione natale del Barjr Hayk e si rifugiò, probabilmente con lo scriptorium e la scuola di miniatura, in C. stabilendosi a Solchat ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Luca, carica che mantenne per il biennio 1750-51. Nello stesso anno gli venne concessa l'iscrizione alla nobiltà della città natale, che nel 1737 gli era stata negata. Verosimilmente si collega a questo riconoscimento l'ultima opera eseguita per Sant ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] (una prova di dimensioni ridotte, successivamente intitolata Metamorfosi e fusa in bronzo, venne donata anni più tardi alla sua città natale).
Per il palazzo della Federconsorzi a Roma il F. aveva compiuto nel 1955 sulla facciata un lungo fregio di ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Pittura e scultura tra Riforma e Controriforma, inserto in La Voce della Campania, 30 sett. 1979, p. 346 Id., Natale insieme (catal.), Caserta Vecchia1982, pp. n. numerate (per Mariangela) Id., Appunti su tre restauri napoletani, in Prospettiva, 1983 ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] II, p. 751; J. Lorenzelli - A. Veca, Lombardia 1620 circa. Natura morta delle origini (catal.), Bergamo 1989, passim; A. Morandotti - M. Natale, La natura morta in Lombardia, in La natura morta in Italia, I, Milano 1989, ad ind.; A. Morandotti, F. G ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] fervente ammiratore: in primo luogo presso la corte di Ludovico d'Acaia intorno al 1417-18, a Chieri a Natale del 1428 e ancora a Ginevra, pochi mesi prima dell'interrogatorio.
Scarsamente documentato l'ultimo periodo della sua esistenza, trascorso ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di alta fattura, celebrata dalle fonti, la cui fortuna rappresentò il viatico appropriato per un ritorno da protagonista nella città natale.
In effetti nel 1605 il L. riallacciò le sue relazioni professionali con l'Opera del duomo di Pisa, incombendo ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] della Sardegna, in Bollettino Bibliografico Sardo, Cagliari, I, 1955, pp. 4-6; id., Nuraghi e Bronzetti, in L'Illustrazione Italiana, Natale 1955, Sardegna, p. 28 ss.; id., I nuraghi della Sardegna, in Realtà Nuova, n. 9, 1956; C. Puxeddu, in Studi ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] Svizzera italiana, dove presentava cinque opere. Nel corso della vita il F. era rimasto sempre legato alla terra natale, partecipando alla vita artistica espositiva e lavorando per i nobili e ricchi borghesi come ritrattista. Il nuovo stile pittorico ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...