FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] .
Grande importanza, nella vita di F., ha il suo ritorno, per un periodo di tempo non definibile, ma non brevissimo, nella città natale. L'episodio va collocato, secondo il Vauchez, attorno al 1260, dopo la morte di Ezzelino (III) da Romano: in tale ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] zio del D., Pietro, svolgeva l'ufficio di notaio.
I primi studi del D. si svolsero probabilmente nella città natale: potrebbe avervi frequentato la scuola di lettere greche e latine del Rolandello, per perfezionare poi la sua formazione alla scuola ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] tempo al seminario di Bisignano, facendosi notare per la sua abilità di predicatore; in seguito divenne arciprete del suo paese natale. Nel 1792 si laureò in teologia all'università di Napoli e, vinto il concorso per la presidenza del collegio italo ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] dicono figlio di Giovanni dei Baglioni. Priore dei canonici del S. Sepolcro e di S. Croce, quindi vescovo di Perugia, sua città natale, il B. visse nella prima metà del XV secolo.
Il 15 ott. del 1427 fu chiamato alla lettura delle decretali de sero ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , che era un canonico assai colto, compì gli studi universitari nella scuola di "umanità" della sua città natale, sotto la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, Antonio Cittadini nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] Roma 1806, pp. 33, 106; F. E. Horanyi, Scriptores Piarum Scholarum liberaliumque artium magistri, I, Budae 1808, pp. 369-77; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1929, p. 529; P. Vannucci, Il collegio Nazareno, Roma 1930, pp. 132 s., 150, 265; G. Calò ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] anni di vita del L.: è noto solo che mentre il fratello Giovanni Raffaele fu avviato alla carriera politica nella città natale e un altro fratello, Stefano Maria, entrò nell'Ordine di Malta, il L. fu destinato alla carriera ecclesiastica presso la ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] si firmasse "Venetus" lascia supporre che fosse nato in altra località del territorio della Repubblica, forse in Brescia, città natale del padre.
Entrò, in data imprecisabile, tra i minori osservanti, ma sui primi anni della sua vita religiosa non ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] p. 93) sarebbe da identificare con Claude-Louis, nato il 9 giugno 1738.
Studiò nel collegio della città natale ed ebbe come professore di teologia il domenicano giansenisteggiante Pierre-François Varot. Entrato nell'Ordine domenicano, venne inviato a ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] nel 1305, pare abbia trascorso l'ultima parte della sua vita - a partire almeno dal 1311 - nel convento della sua città natale, la cui chiesa, eretta nel 1264, era stata la prima ad essere intitolata al fondatore dell'Ordine, s. Domenico.
Nel 1318 ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...