GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] seconda metà del secolo XVI tra Napoli e Palermo, in Scritti in onore di O. Morisani, Catania 1982, pp. 243-292; M.C. Di Natale, in Ori e argenti di Sicilia (catal, Trapani), Milano 1989, schede nn. 26, 34, 36-39, pp. 143-145; V. Abbate, Polizzi. I ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] , mercante e banchiere di origine pisana, egli avesse lavorato in altre località della Sicilia e soprattutto nella sua città natale, capoluogo di una delle tre valli in cui l'isola era stata divisa sin dalla dominazione mussulmana. Peraltro, essendo ...
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Powers, Stephen J. – Artista statunitense (n. Filadelfia 1968) noto anche con lo pseudonimo di ESPO (acronimo di Exterior Surface Painting Outreach), con il quale diventa uno dei writer più conosciuti [...] l’University of the Arts di Filadelfia. Inizia la sua attività di writer nelle strade e sui tetti della sua città natale attorno alla metà degli anni Ottanta. I suoi interventi non autorizzati più noti risalgono al decennio successivo e hanno come ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] inizio di dicembre 1567, trattenendosi alla corte imperiale sino alla morte, se si eccettua un breve ritorno nella città natale nel 1569.
Da Massimiliano II fu incaricato di eseguire lavori di bonifica a Kanizsa, in Ungheria (1568), in collaborazione ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] è citato come testimone e dunque già maggiorenne (Semenza, pp. 7, 16 n. 4). Il riferimento ad Ascoli come sua città natale deriva da Pascoli (p. 651); ma i documenti indagati di recente lo indicano sempre come proveniente da Comunanza, dove peraltro ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] , Francesco, si firmò sempre Ciusa Romagna, assumendo anche il cognome della madre.
Dopo aver frequentato le scuole medie nella città natale, nel 1922 andò a Firenze, dove studiò all'Accademia di belle arti. Rimase a Firenze fino al 1925, quando la ...
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Comune della prov. di Firenze (54,4 km2 con 14.314 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 97 m s.l.m. sulle pendici meridionali del Monte Albano. Industrie del mobile, della ceramica e dell’abbigliamento.
Conserva [...] .). La Biblioteca Leonardiana, fondata nel 1883 come biblioteca di studi vinciani, possiede circa 18.000 volumi a stampa, 180 manoscritti e moltissimi documenti, tra cui l’archivio della famiglia di Leonardo. Ad Anchiano è la casa natale di Leonardo. ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] elogio che gli tributa il cronista Jean Froissart.Le prime notizie certe di B. provengono da Valenciennes, sua probabile città natale (Froissart lo indica come nativo dello Hainaut), e risalgono al 1363-1364; ma si ritiene generalmente che sia lui ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] conquista di Canaan da parte degli Israeliti venne nelle mani della tribù di Giuda. Nell'XI sec. a. C. fu la città natale della famiglia di Isai, padre di David, che divenne re di Israele. Questo fatto rese B. distinta dalle altre città della Giudea ...
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Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] Probabilmente non lasciò mai l'Andalusia, ma poté conoscere bene e studiare, nelle ricche collezioni della sua città natale, la pittura veneziana e fiamminga, che furono decisive nell'avviarlo al suo colorito morbido e chiaroscurato. Divenuto famoso ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...