BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] e con sufficiente dignità. Del resto, la vicinanza a Rovereto Può agevolmente spiegare come il B. non si sia mosso dal paese natale. Egli ebbe ben presto un successo notevole e svolse una intensa attività per privati e per chiese e conventi a Sacco e ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] , alla repressione del brigantaggio a Bagnoli (novembre 1862 - settembre 1863), nel 1865 fece definitivamente ritorno nella città natale, dove iniziò uno stretto rapporto di amicizia e di lavoro con il pittore calabrese Martelli, con il quale ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] Umiltà a Pincellotti (Agresti, 2010; Desmas, 2012, p. 283), del quale certamente conosceva le prove giovanili nel proprio borgo natale.
L’opera era forse già terminata nel 1735, ma il monumento, al quale collaborarono anche Carlo Marchionni (progetto ...
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TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] , Louvre) proveniente dalla chiesa di S. Silvestro a Pisa; la Madonna con il Bambino e angeli nella pieve di Rigoli, paese natale dell'artista, e il trittico con la Madonna con Bambino e santi nella chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni a Genova.La ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] traccia). Giovanni da Schio gli commise il medaglione rotondo di Giangiorgio Trissino, in marmo di Carrara, murato sulla facciata della casa natale del letterato, al numero civico 15 di corso Fogazzaro, in Vicenza. Del B. è l'urna con figura di Genio ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] , non solo a Venezia, ma in tutta l'Italia settentrionale e anche a Roma e a Parigi. In omaggio alla sua città natale e su istanza di Simone Tis, incise anche l'antiporta di una Gerusalemme Liberata "in lengua rustega belunes", con il ritratto del ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] gabelle quietate dalla duchessa di Maddaloni (p. 211).
A partire dalla seconda metà degli anni Novanta gli impegni nella sua città natale divennero sempre più pressanti. Tra il 1597 e il 1598 dipinse ancora in collaborazione con Lama la tavola con Lo ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] al concorso per la realizzazione del Monumento ai caduti a Maiori, mentre nel 1922 si fece promotore, sempre nella città natale, di una scuola di arte e mestieri.
Alla prima Mostra d'arte degli artisti salernitani del 1927 espose sessantaquattro ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] Correggio, di cui il già citato Gaibazzi fu il più illustre interprete.
Nel 1873 il L. lavorò nuovamente nella sua città natale e portò a termine un altro affresco, sul soffitto di una sala della Biblioteca civica, avente per soggetto Prometeo. Più ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] 139).
Dopo la morte della madre, avvenuta nel 1841, il F. si spinse a Parigi e a Londra per ritornare ben presto nella città natale a causa di una grave malattia; morì a Matelica il 23 nov. 1846 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Mostre delle ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...