LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] (1983), 395, pp. 4-9, 14-18; Dipinti toscani e oggetti d'arte dalla Collezione Vittorio Cini, a cura di F. Zeri - M. Natale - A. Mottola Molfino, Vicenza 1984, pp. 9 s.; E. Biagi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1985 ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] nel 1509 L. è registrato tra i membri del Consiglio comunale. Nel 1511 e nel 1524 assistette a due rogiti; sempre nella città natale dovette avvenire la sua morte, di cui non è nota la data (ibid., p. 143).
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] . Cera, Ozzano Emilia 2002; M. Tomiato, in P. Dragone, Pittori dell’Ottocento in Piemonte, I, Genova 2002, pp. 347 s.; V. Natale, in Disegni del XIX secolo della Galleria civica d’Arte moderna contemporanea di Torino, I, a cura di V. Bertone, Firenze ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] ; A. Pettineo, in Splendori di Sicilia. Arti decorative dal Rinascimento al barocco (catal., Palermo), a cura di M.C. Di Natale, Milano 2001, pp. 536-539; G. Bongiovanni, L. Di Giovanni e un itinerario monumentale di Palermo del 1824, in La critica ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] di Volterra, Pisa 1980, pp. 29 s.; Dipinti toscani e oggetti d'arte dalla collez. Vittorio Cini, a cura di F. Zeri - M. Natale - A. Mottola Molfino, Venezia 1984, pp. 19 s.; A. Caleca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986 ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] ascrivibili al maestro, che con ogni probabilità deve essere scomparso non molto tempo dopo il suo ritorno nella città natale.In tutta la sua carriera, G. mostra di scegliere volta per volta, con personale determinazione, prototipi e modelli ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Coricio di Gaza (Laudatio Marciani, I, 2) ha lasciato la descrizione del ciclo figurativo di due perdute chiese della sua città natale, S. Sergio e S. Stefano. Un documento greco del sec. 9° racconta che nel 614 la raffigurazione dell'Adorazione dei ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] , nonché quella imperiale di Carlo IV (1316-1378) a Praga. Il prestigioso invito a recarsi a corte poteva fornire alla città natale dell'a. famoso l'occasione per offrirgli un'alta carica, in concorrenza con la corte stessa. L'a. medievale dipendeva ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] 1987). Il testo evangelico riferisce che i Magi seguivano "la sua stella" (Mt. 2, 2), dove quel "sua" la qualifica come astrum natale, cioè stella di nascita, ma non aggiunge altro sulla sua natura. È Origene (Contra Celsum, I, 59; PG, XI, coll. 768 ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] particolarmente lodata da Cochin e citata nella guida di Bologna del 1755 (cfr. Roli, 1963, p. 173 n. 18). Alla vigilia di Natale del 1738 in S. Pietro a Bologna (Mazza, 1997, p. 115) furono scoperti due altari, vicini al presbiterio, uno con il ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...