Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] redarguire Luigi d'Angiò che si era schierato dalla loro parte: "malus homo", secondo l'espressione di Cristoforo da Piacenza (Natale). Per impadronirsi di Vercelli il papa si rivolse ad un cavaliere ed avventuriero di cui aveva stima, Ottone duca di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la sua ad Aversa, G. e il suo favorito si trasferirono a Pozzuoli. Al momento del loro ritorno a Napoli, nel Natale 1422, entrambe le fazioni era convinte che fossero in atto dei complotti. Le relazioni si deteriorano al tal punto che ser Gianni ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] italiano (voll. 2, 1869-1872) ed altri scritti atti a illustrare gli usi e le tradizioni della sua città natale. Buona parte degli scrittori bolognesi fioriti negli ultimi decennî del secolo passato erano riuniti intorno ad alcuni giornali umoristici ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] quello pure alto del quadrennio 1922-25, si avverte una relativa stazionarietà. Si può aggiungere, per l'Italia, che mentre i quozienti di natalità e di mortalità, che furono nel 1872-75 rispettivamente 36,8 e 30,5, si ridussero via via fino a 24,9 e ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] l'affitto di un suo fondo in perdicem unam bonam et grassam, che l'investito doveva consegnare ogni anno a Natale.
San Carlo confermò la proibizione della caccia ai sacerdoti: clerici a venatione abstinebunt (1566). E solo dai tempi moderni (sec ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] pontefice preoccupato di difendere, con i mezzi offerti dalla Chiesa, l'indipendenza - o "libertà" - della propria città natale, insidiata dalle pressioni dei suoi più potenti vicini e minata dalle divisioni interne. Un altro segno del patriottismo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Cavour del 1561. Particolarmente privilegiato, e non poteva essere altrimenti, fu il rapporto di P. con la propria città natale, Milano. Nella Corte di Roma arrivarono con i nipoti Borromeo e Serbelloni molti altri milanesi, avviati a una carriera ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a parrocchie della sua diocesi; tra i primi, significativi appaiono quelli compiuti per celebrare la messa nella notte di Natale: nel 1966 nella cattedrale di Firenze devastata dall'alluvione del 4 novembre, nel 1968 tra i lavoratori del centro ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] solo all'attivo del bilancio demografico, che pone la Spagna a uno dei primi posti in Europa (innanzi l'Italia); tuttavia la natalità è andata sensibilmente diminuendo nell'ultimo secolo. Nel decennio 1861-70 il suo tasso era del 37,6%, e del 34,4 ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...