PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] si era trasferito l’anno precedente al seguito del civilista Bartolomeo Sozzini.
Intrapresa la carriera forense, probabilmente nella città natale, si sposò con Gismonda di Iacopo di Tarsi, signore di Belmonte, dalla quale ebbe un figlio, Ruggiero. La ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] si sottoscriverà in una infinità di documenti papali semplicemente come «A(ntonius) de Portogruario», con riferimento esclusivo alla città natale (Gingersohn 2006, pp. 628 s.). Il nome Pancera, attribuito alla famiglia, compare la prima volta il 1 ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] nobiltà, quella del patriziato, con la legge del 31 luglio 1750.
Compi gli studi grammaticali e umanistici nella città natale per mezzo d'un sussidio riservato ai giovani nobili; fu ugualmente favorito nell'assunzione del chiericato dall'elezione a ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] vestendo anch'egli l'abito cappuccino con il nome di Giacomo da Cento.
Trascorse l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e Ferrara, dove frequentò i corsi del locale Studio e si addottorò nelle arti. Se si crede a quanto egli stesso scrisse ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] un'influenza decisiva l'ambiente familiare - il padre era stato ufficiale di marina e console di Ragusa - e la città natale, nella quale trascorse gli anni dell'infanzia e della prima giovinezza. Civitavecchia era stata, infatti, sino a qualche anno ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] sottoposti al dominio imperiale.
Ciò non accadeva, secondo il suo parere, in quella parte d'Italia dove egli aveva avuto i natali ("in quibus originem traxi", ibid., p. 227): Genova era entrata a far parte dei territori angioini dal 1318 e vi sarebbe ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] perse una mano e perciò ebbe dai contemporanei il soprannome di μονόχειρ. Dopo aver ricevuto un'educazione cristiana nella città natale, a diciotto anni decise di farsi monaco. Insieme con un parente che aveva fatto la stessa scelta si ritirò a ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] di teologia allora tenuto da P. Gioia, rettore del collegio teatino. Per la cagionevole salute il G. fu rinviato nella città natale, dove terminò gli studi. Circa dieci anni dopo l'ingresso nell'Ordine, fu destinato a Padova, nel convento dei Ss ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] più in vista della cosa pubblica e della compagine ecclesiastica locale.
L'I. ricevette la prima educazione nella città natale, nel collegio di S. Michele dei padri scolopi, dove attese con profitto a studi umanistici ed eruditi. Terminata la ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Sebastiano e da Teresa Rossetto. All'età di quindici anni, dopo aver appreso i primi rudimenti delle lettere nel paese natale, prese l'abito domenicano nella casa di Garessio (Cuneo), studiò la filosofia nel convento del Bosco (oggi Bosco Marengo) e ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...