FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] della grammatica e della retorica, essendo stato precedentemente avviato agli studi scientifici e letterari.
Lasciata la sua città natale, F. fu mandato a proseguire gli studi a Bitonto, dove si addottorò in filosofia e teologia. Per diversi ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] nazionale, Fondo D'Addosio [indi Fondo D'Addosio], I.10, cc. 134r-136v). Fu educato dapprima nel seminario della città natale, dove studiò i rudimenti della lingua latina, e poi, a partire dal 1681, nel collegio gesuitico, dove frequentò il corso di ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] predisposto da Filippo il Bello contro papa Bonifacio VIII. Dovette allora rientrare in Italia e trattenersi nella sua città natale, ove lo raggiunse la nomina a lettore di teologia del Sacro palazzo lateranense, dopo avere giurato, secondo l'uso ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] parroco nella frazione cesenate di Borello. Nel 1571 fu nominato arciprete della chiesa di S. Petronio nella città natale. Una forte passione per la poesia e per l’attività letteraria gli conquistò importanti contatti nei circoli intellettuali del ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] L., pubblicate da Albino e da Venturi, riportano invece la data del 3 febbr. 1729.
Il L. iniziò gli studi nel borgo natale, e li continuò nel seminario di Bojano e poi a Baranello, sempre nel Molise, sotto la guida di Ottavio Zurlo. Trasferitosi a ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] nacquero cinque figli maschi, tra i quali, probabilmente primogenito, Giuliano.
Dopo i primi studi compiuti nella città natale, il C. si trasferì a Perugia per studiare diritto.
In quella città fece amicizia con Giovannello Buontempi, membro ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] sepolto non nella cattedrale di Torino, come i suoi predecessori vescovi, ma nell’umile tomba di famiglia del paese natale di Roata Chiusani.
Opere. Si ricordano: La propaganda protestante in Italia, Torino 1931; Il Vangelo nella scuola, Brescia 1932 ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Fermo. Il suo primo ufficio pubblico di cui si ha notizia fu quello di rappresentante a Roma della sua città natale, che sembra svolse per undici anni. In data imprecisata fu nominato vicario generale dello zio, Girolamo Matteucci, vescovo di Viterbo ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] padre generale Lorenzo Ricci. Alcuni mesi dopo la soppressione della Compagnia il B. fu improvvisamente arrestato, il giorno di Natale del 1773, e condotto in Castel Sant'Angelo, dove era detenuto, insieme con altri importanti gesuiti, anche il Ricci ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] metà del Trecento; più tardi, nel 1428, un atto di procura, rogato sempre a Pordenone, menziona quali tutori di G. ser Natale Panciera di Zoppola e ser Giovanni de Cecco.
Le fonti citano abitualmente G., nella prima parte della sua vita, come G. "de ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...