ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] arco per il giorno di s. GiovanniBattista.
Gli interessi culturali di E. aggiunte altre sull'Annunciazione e la Natività). Regolarmente, ogni giorno od ogni tempo, ibid., IV (1867), pp. 324-406; M. Sanuto, Diarii, I-V, Venezia 1879-81, ad Indices; ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] spoglie di un importante martire, san Luciano di Antiochia, cui la pia di Terrasanta, nella fattispecie la Natività di Betlemme.
Assieme a Treviri dei Ss. Sergio e Bacco e di S. GiovanniBattista nel quartiere dell’Hebdomon, a Costan;tinopoli, fino ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] minej, nell’ufficio liturgico per il 19 ottobre, dedicato a sanGiovanni di Rila, è inserita la ‘Vita breve’ del santo in inoltre la Pentecoste e il lunedì dello Spirito Santo, la natività di S. GiovanniBattista (24 giugno/7 luglio), le feste di S. ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] l'anno dopo per la chiesa di S. GiovanniBattista ad Appignano la Discesa dello Spirito Santo (Rossi San Ginesio (Macerata), l'Ultima Cena, firmata nel 1598, per la collegiata di San ), nello stesso anno la Natività della collezione Zeri di Mentana ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] adottavano nelle datazioni lo stile della natività. Tant'è vero che porta la il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di uditori; Carlo di San Giorgio scrive di avere Poesie latine gli dedicarono Battista Guarino, Giano Pannonio ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...