Pittore, nacque a Perugia nel 1589, e vi morì nel 1644. Fu scolaro del pittore Giulio Cesare Angeli e fondò in Perugia la prima accademia di disegno. Fu artista eclettico e piacevole; s'hanno di lui in [...] e il Matrimonio della Vergine, con altre minori del sottarco: Cristo coronato di spine e S. Onofrio; la Madonna in gloria di S. Severo; la Natività e l'Adorazione dei Magi al Gesù. Secondo il Pascoli, avrebbe dipinto in Roma numerosi ritratti, dei ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] A sfondo della scena sono rovine di loggiati e di palazzi, ambiente storico della Natività, segno del gentilesimo, e tra i più chiaro, d'eburnea delicatezza. I lineamenti del piccolo Gesù nella Madonna delle rocce traggono risalto da profondità d' ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] , Museo: Natività; Milano, Ambrosiana: Canestra di frutta; Napoli, S. Domenico Maggiore: Flagellazione di Cristo; Chiesa Giovanni Battista, Davide con la testa di Golia, S. Anna, la Madonna e Gesù; Galleria Vaticana; Deposizione; Galleria Doria: ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] di Loreto, 1609), i Ss. Cecilia e Valeriano a Roma (Santa Maria degli Angeli, circa 1612), il San Sebastiano in Santa Maria dell'Orto (1624), la Natività la redazione della sua guida, delle due opere di costui al Gesù e a S. Luigi de' Francesi; e che ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] statue di S. Pietro e S. Paolo; nel frontespizio Cristo portato dagli angeli e nella cuspide, "sopra il fiorame sfogliato" Gesù Cristo la Vergine e il Figlio, nonché un frammento di gradino con la Natività del Battista. Non in tutti questi marmi è ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] , di qualità affini. Esalta come lui l'infanzia in una serie di busti tanto simili ai suoi da essergli stati spesso attribuiti: il Gesù Bambino datate; la Natività al Bargello, e la sua replica a Berlino, i rilievi con Madonne, di cui gli originali ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] della lunetta sono rappresentate scene dell'Infanzia di Cristo (Natività, Presentazione al Tempio, Strage degli innocenti, Fuga in Egitto); al di sopra i rilievi illustrano la Storia e il Miracolo di Teofilo di Cilicia, detto il Penitente, che il ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Alb. Mus.; Firenze, Mus. Bardini) e un Gesù Bambino benedicente (già Pisa, coll. privata), con Natività (Roma, Camposanto teutonico), di una cuspide con la Crocifissione nella parrocchiale di Migiana di Monte Malbe, nei pressi di P., e infine di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Roncioniana di Prato (1465-70 c.), e la cosiddetta Madonna degli Angeli di Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma (1513-1520) di S. Lorenzo a Bibbiena (Pietà con lamentazione, Natività con adorazione dei pastori), recanti gli stemmi di Leone X e ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] a. domestici, specialmente nelle scene della Natività, come in quella della cattedrale di Chartres (1230 ca.), con il bue e con lo sguardo puntato verso Gesù bambino, il terzo accovacciato nel sonno. La ricerca di verosimiglianza che caratterizza la ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...