GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] pittorico e su quello del maestro e dei compagni di strada (Felice Casorati, Milano 1940; 2ª ed., ibid. 1947; Tre naturemorte. Casorati - Menzio - Paulucci, Torino 1942; La pittura a Torino dal '45 ad oggi, in Letteratura, 1960, n. 1; Aspetti del ...
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SPINOLA, Giovambattista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 3 o il 4 agosto 1646 da Francesco Maria (1621-1661), senatore di Genova, e da Pompilia di Francesco Cattaneo.
Apparteneva al ramo degli [...] presso Albano. Il gusto di Spinola si orientava soprattutto al classicismo bolognese e ai quadri di genere, dalle naturemorte, alle battaglie ai paesaggi, con una specifica attenzione per i soggetti sacri. Nel complesso il cardinale esprimeva dunque ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] 207) - con soggetti allegorico-biblici caratterizzati da un vivo interesse per la raffigurazione di animali e di naturemorte e dalla deformazione espressionistica, quasi caricaturale, delle figure: quella che è stata definita la "pittura brutta" del ...
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SACCOROTTI, Oscar
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 14 maggio 1898 (Il laboratorio fantastico..., 1994, p. 224), terzogenito di Alfredo, impiegato del ministero delle Finanze, e di Silvia Centenari, [...] XXIII edizione della rassegna lagunare del 1942 e con l’invito alla IV Quadriennale nazionale d’arte di Roma, del 1943 (Naturamorta, Il muratore).
Tra il 1940 e il 1946 l’autore indirizzò la sua attenzione anche verso le tecniche incisorie: nel 1940 ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] la resa realistica e la fissità delle forme (Ricci, 1981, pp. 204 s.). Alla Biennale del 1936 il F. presentò due Naturemorte dai colori leggeri e un Ritratto della madre, che per la delicatezza dei toni e l'espressione indovinata di rassegnazione fu ...
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REALFONZO, Tommaso, detto Masillo
Gianluca Forgione
REALFONZO (Realfonso), Tommaso, detto Masillo. – Non si conoscono con certezza gli estremi biografici di questo pittore: secondo Ulisse Prota-Giurleo [...] 1986, pp. 166, tav. 79, 172 n. 322); le due tele della collezione Maglione-Piromallo a Napoli, parte di una serie di cinque Naturemorte, di cui tre siglate e una datata 1735 (Bologna, 1985, p. 341, figg. 19-20; R. Middione, in Ritorno al barocco. Da ...
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STURANI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque il 5 luglio 1906 ad Ancona, terzogenito di Ludovico, militare di carriera, e di Paola Bellati, casalinga.
Gli Sturani, antica e nobile famiglia originaria [...] La Bussola di Torino. In questi lavori sviluppò alcuni soggetti tipici dei Paesaggi minimi, che ampliò con una sorta di naturemorte raffiguranti licheni, fiori secchi, legni tarlati o scorze di frutta disposti su fogli di carta velina e indagati con ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] di pitture profane di G.P. L., in La Rivista di Bergamo, XXXIV (1983), 1, pp. 7-10; L. Salerno, La naturamorta italiana della raccolta di Silvano Lodi (catal., Monaco), Firenze, 1984, p. 22; L. Ravelli, Inediti e qualche proposta per l'attività di ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] una personale alla Galleria delle Terme, inaugurata dal ministro dell'Educazione nazionale G. Bottai: ritornano i soggetti preferiti, naturemorte e paesaggi umbri e laziali, che cedono alla vena narrativa, a una resa pittorica più sciolta e soffusa ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] G. seppe orientarsi all'interno di una tradizione consolidata, costituita in primo luogo dai soggetti frequentati da Enrico Hughford, naturemorte, in particolare vasi di fiori e farfalle - è il caso, per esempio, dei due quadri di fiori in scagliola ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...