PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] sé affatto piacevoli" (Poetica, 1448 b, 10 ss.; Retorica, i, 1371 b, 5 ss.; Depart. anim., 665 a, 13 ss. Le più antiche "naturemorte", del tutto inanimate, che ci rimangono si trovano sui vasi di Hadra del III sec. e su mosaici di Delo del Il). Si ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] in piano. Non mancano poi piccoli quadretti popolareschi figurati con scene di vita quotidiana, scene mitriache nei mitrei, naturemorte e qualche scena mitologica nelle tombe, come nel sepolcreto sulla via Laurentina. Verso la fine del III e nel ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] ma ormai senza nessun intento naturalistisco, tutte di fantasia (tanto è vero che sono intercalate a maschere e naturemorte). Queste pitture, senza dubbio originali, sono cosa ben diversa da quelle che decoravano, riempendole interamente, le pareti ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] "a freddo". Oltre alle forme, anche i soggetti sono mutati, ed il repertorio arricchito. Abbandonato il genere "naturamorta", si preferiscono scene di battaglia, di caccia e pesca, di circo e, soprattutto, di anfiteatro. Esemplari praticamente ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] La prima opera pubblica di C. M., in Paragone, XXVIII (1977), 329, pp. 46-58; Id., C. M. figurista per pittori di naturemorte, in Antichità viva, XVIII (1979), pp. 12-20; D.L. Bershad, The newly discovered testament and inventories of C. M. and his ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] surrealismo, ampiamente sfruttato dai cartelli pubblicitari nelle sue principali modalità creative, servirà allora a presentare delle naturemorte eseguite secondo tecniche simili a quelle di Salvador Dalì, che viene così messo alla portata di tutti ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] è l'uso di cartoni, di un repertorio di tipi, come ad esempio nei mosaici di pesci, di mostri marini, di naturemorte; e anche di motivi floreali e ornamentali. Significativo è il caso del modesto mosaicista Sabinianus Semurianus, che, accanto ad un ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] E. Tormo, Pintura, escultura y arquitectura en España, Madrid 1949, ad Ind.;R. Longhi, Un momento importante nella storia della naturamorta, in Paragone, I (1950), I, pp. 34-39; I. Toesca, Pomarancio a Pal. Crescenzi, ibid., VIII (1957), 91, pp. 41 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] di Carvico.
A Bergamo l'artista aveva conosciuto il conte G. Vecchi suo committente di dipinti di battaglie, il pittore di naturemorte E. Baschenis e il mercante di quadri A. Vanghetti, per il quale dipinse numerose tele e con il quale rimase in ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] fillette). Tramite il pittore G.E. Malerba, conosciuto attraverso Tozzi, il L. fu invitato a partecipare con tre opere, una Naturamorta e due Marine, alla I Mostra del Novecento italiano che ebbe luogo al palazzo della Permanente di Milano nel 1926 ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...