GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] scrivendo successivamente anche per La Voce e Lacerba. Nel 1914 partecipò alla II Esposizione della Secessione romana con due naturemorte non identificate, e nel novembre sposò Levasti, andando a vivere a Firenze in viale Milton, sopra lo studio di ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] 1920, sotto la guida di A. Sezanne.
Nel 1924 esordì alla XV mostra dell'Opera Bevilacqua La Masa con una Naturamorta (ubicazione ignota), proponendosi in seguito a diverse edizioni di quella rassegna regionale (nel 1926-27 e, ininterrottamente, nel ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] che ne rievocò "l'albero torto chinato dalla sete". Intorno al 1917-18 è da collocare anche una prima produzione di naturemorte, come quella con tre tazzine (tav. XIV), vicina nella candida geometria a certi esiti di F. Casorati. Negli anni Venti la ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] Emanuele I, e per una fitta corrispondenza con il poeta Giovanni Battista Marino. Nel 1620 stima il valore di alcune naturemorte di Giovanni Domenico Dadei. Il 4 ag. 1621 Carlo Emanuele I accoglie la sua domanda di naturalizzazione, presentata anche ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] opere di R. Guttuso e di altri neocubisti.
Esemplare di questa fase di passaggio è il raffronto tra Naturamorta con fichi (1947: Università di Cagliari, Collezione Piloni), nella quale le linee di scomposizione e compenetrazione definiscono comunque ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] nella collezione Feroldi (Il carteggio, 2003) e i tre nella raccolta Della Ragione, oggi nella collezione del Museo Novecento di Firenze: Naturamorta del 1930 (cat. 11/30), La statua e la scala del 1931 (cat. 14/31) e, dello stesso anno, La casa ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] fiori, rose e campanule, si mescolano ai frutti, uva, cocomeri, melograni spaccati; un coniglio gioca con delle ciliegie. La naturamorta non serve qui da semplice complemento ma ha un ruolo pari a quello delle figure nel suscitare un'impressione di ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] con rapide pennellate. Con le naturemorte (Naturamorta con uova o Naturamorta con fiori e libro vuoto: e della Dalmazia, Trieste 1985, p. 157; S. Ragionieri, Una proposta per "La morte di un autore" di G. M., in Artista, IV (1992), pp. 152-157; ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] seconda metà degli anni Settanta dalla trasposizione pittorica delle sculture di stoffa della moglie, e quella dei Bucrani e delle Naturemorte con figure.
In questi lavori, in cui era indagato il rapporto tra opera e modello, il realismo del G., già ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] di Pollione a Sorrento, e Scoglio delle Sirene a Capri), o di una deliziosa serie di litografie acquerellate con Naturemorte di fiori e frutta, proseguì in una dignitosa produzione destinata alla diffusione nel Regno ed all'estero, che comprendeva ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...