ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] - fino all'imperatore Federico II (m. nel 1250) e alla morte di Manfredi (1266) -, sugli elementi, le qualità e i corpi definizioni più precise sul carattere dell'opera. In molti casi la natura del testo è celata sotto titoli che solo in parte ne ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] per es., di come si prendeva cura dei propri morti, contro i pericoli del soprannaturale; né sarebbe noto -65; P. Courbin, Qu'est-ce que l'archéologie? Essai sur la nature de la recherche archéologique, Paris 1982; J. Le Goff, Intervista sulla storia, ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] la morte della pianta.
Alcune calamità come l'epidemia del morbo dell'olmo olandese e la morte degli .
OWEN, J., OWEN, D.F. (1975) Suburban gardens: England's most important nature re serve? Environ. Conserv., 2, 53-59.
POVOLNY, D. (1971) Synanthropy. ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] della vitae arena (da confrontare con la "campagna" disseminata di morti in Triumphus Mortis, I, v. 74), che P. immette 1988, pp. 22-41; P.D. Stewart, L'arte e la natura nel gusto figurativo del Petrarca e del Boccaccio, in Letteratura italiana e arti ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] dagli stalli del duomo di Perugia, conclusi, dopo la morte di G., da Francione e Domenico Del Tasso (Haines, . Borsook, A Florentine "Scrittoio" for Diomede Carafa, in Art. The ape of nature. Studies in honor of H.W. Janson, New York 1981, pp. 91-96 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] I, Hamburg 1962 (München-Zurich 19872); L. Bek, Ut ars natura. Ut natura ars. Le ville di Plinio e il concetto di giardino nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del ''Trionfo della morte'', Roma 1987; A. Conforti Calcagni, Giardini scaligeri e ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , Glaphira in Ex., II, 1; PG, LXIX, coll. 417-420). Poiché non si può parlare di sofferenza o di morte per quanto riguarda la natura divina di Cristo, l'a. pasquale fu inteso come simbolo di quella umana (Melitone di Sardi, Hom. Pasch.; Origene, In ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] , da un animale, onde preservare il raccoglitore dalla morte che lo avrebbe colpito inevitabilmente. Di grande significato la Second Half of XV Century, in Die Kunst und das Studium der Natur vom 14. zum 16. Jahrhundert, a cura di W. Prinz, A ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] il Figlio è, per la prima volta, presente, sia nella sua natura divina ancora come emanazione del Padre attraverso lo Spirito Santo, sia ed ella, serena di fronte all'annuncio della morte quanto turbata era stata a quello della maternità, ascolta ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] senza sistemi e senza il pregiudizio dell'Idealismo ...; la natura è tutta bella... E chi saprà copiarla saprà tutto , fuorché i busti del Granduca e di Maria Antonia.
Dopo la morte del Canova, il B. è non solo la figura più rappresentativa della ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...