DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] nipoti, Antonio e Marco, figli del fratello Andrea (già morto all'epoca), dimoranti a Mercatello presso Cremona. Non risulta da quest'ultimo accanto agli apostoli e ai santi appaiono naturemorte e paesaggi. La tesi corrente (Torriti) che identifica ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] disegno purista in favore di forme diluite nel tonalismo tipico della scuola romana. Suoi temi divennero la figura umana e naturemorte di semplici oggetti, in una pasta pittorica "tesa e porosa, oppure friabile" (De Libero, in Lucchese, 1972, p. 16 ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] in fiore, al quale si dedicò per tutti gli anni Venti. Questo argomento verrà sostituito negli anni Trenta dalle naturemorte.
L'attività ormai prevalente del G. era quella della documentazione urbana, iniziata nel 1910, con una prima raccolta di ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] in Italia..., 1990, p. 714).
Soprattutto nei primi anni romani il F. realizzò numerosi dipinti di genere, animali e naturemorte, nei quali è riscontrabile la matrice naturalistica di area settentrionale (cfr. i dipinti delle collezioni del conte di ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] Amiani). In collezioni private a Fano sono conservati quadretti con frutta, fiori, animali che, insieme con le quattro Naturemorte su tavole ottagonali della Pinacoteca civica di Fano, testimoniano la versatilità del Ceccarini.
Carlo, fratello del C ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] di genere dove Polazzo, affiancato da un tuttora ignoto pittore di naturemorte, si mostrò vicino al gusto di Giuseppe Maria Crespi e al Polazzo si dedicò anche ad altri impegni. A seguito della morte di Orazio Marucelli, avvenuta il 25 marzo 1745, il ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] sagrestia di S. Michele in Bosco (Sgarbi, p. 30).
A testimoniare una fortunata attività tesa alla produzione di naturemorte stanno anche alcune attestazioni documentarie: il 15 apr. 1506 Girolamo Casio (più propriamente, Pandolfi) inviava a Isabella ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] alla galleria Del Bosco, e nel marzo 1931, quando fu tra i dodici allievi presenti con Casorati alla galleria Milano con alcune naturemorte. Sempre negli anni Trenta partecipò, tra l'altro, alla I e alla II Quadriennale romana (1931, 1935) e alla XX ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] i rami, il bulino e l'acquaforte, amava frequentare i vecchi amici (M. Rapisardi e C. Reina) e dipingere piccole naturemorte e animali, d'impronta realistica, che in gran parte sono oggi di proprietà degli eredi (Nicolosi, 1969).
Morì a Catania il ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] della lotta tra il bene e il male, della speranza dell'annientamento del nazismo, in scene di canottaggio, naturemorte, figure isolate o in gruppo, negli Arlecchini. Ad una scultura che si mantiene essenzialmente statica, con frequenti accenti ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...