DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] a fresco. Nel 1935 il D. curò l'allestimento della sala del naturismo in città (ripr. in Ricostruzione futurista..., 1980, p. 539) per la Mostra del naturismo in Piemonte, realizzata a Torino nel palazzo della Promotrice di belle arti, incentrandone ...
Leggi Tutto
GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] del Novecento. La Toscana, Venezia 1991, ad indicem; M.E. Moras, Contro l'"immobilità contemplativa" e i "piaceri sedentari": il naturismo futurista (Manifesto futurista, 1934) di F.T. Marinetti e A. Ginna, in La scrittura dispersa, a cura di M. Dell ...
Leggi Tutto
PROFESSIONE di fede
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È la dichiarazione solenne delle proprie credenze religiose, per dimostrarne la conformità a un corpo di dottrine, specie [...] un compendioso credo della dottrina manichea,
Il mazdeismo, in quanto è stato una riforma, in senso monoteista, diretta contro il naturismo iranico, ha avuto un corpo preciso di dottrine, di cui ci è stata conservata nello Yasna XII come un sunto che ...
Leggi Tutto
. Sono nello zoroastrismo (v.) esseri divini che costituiscono un gruppo vicino ad Ahura Mazdāh, il dio supremo, della cui creazione sono custodi e ministri. Sono sei: Vohu manah "il buon pensiero", Aša [...] con l'andare dei tempi si trovò trapiantata in un ambiente spirituale dove ancora duravano vitali non pochi elementi del naturismo indoiranico.
Del nome ameša spenta - da leggere amurta (ant. ind. amrta "immortale") sponta, se si vuole conformare la ...
Leggi Tutto
LAWRENCE, David Herbert
Mario Praz
Romanziere, poeta e critico, nato a Eastwood (Nottinghamshire) l'11 settembre 1885, morto a Vence (dipartimento del Varo, Francia) il 2 marzo 1930. Quartogenito di [...] un peso morto, che va accentuandosi nelle ultime opere, resta pur sempre nei volumi del L. tanta freschezza d'impressioni di natura e tal felice penetrazione di caratteri e di situazioni, da meritargli un posto tra i più grandi scrittori moderni. Lo ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] un nuovo nato o un risuscitato; egli è un uomo che ‛sa', che ha appreso i misteri, che ha avuto rivelazioni di natura metafisica. Durante la sua istruzione nel bosco egli apprende i segreti sacri: i miti che raccontano degli dei e dell'origine degli ...
Leggi Tutto
MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] ; partecipazione allaMostra di aeropittura. 1935: Torino, albergo Dock; cimitero Monumentale, monumento funerario Deambrogio; Mostra del naturismo, sale della Maternità e dell’educazione fisica. 1936: Torino, casa eredi Nasi-Agnelli, via Principe ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] quali si attribuiva la fondazione a Tarquinio Prisco. In età imperiale le divinità supreme maschili in genere e quelle di natura celeste in particolare, che erano alla testa del pantheon delle città e delle nazioni incluse nel dominio romano, furono ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] U. Casiraghi e G. Viazzi, come il sintomo di un verismo italiano da contrapporre, al realismo tedesco e francese e al naturismo nordico. A rafforzare le basi di una nuova cinematografia vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] un punto d'approdo le sue inquietudini spirituali, nella prospettiva di un umanesimo religioso che armonizzi spirito e natura, elemento patriarcale ed elemento matriarcale.
Si legga quel che scrive il G. in Oriani patriarcale (NuovaAntologia, 16 ott ...
Leggi Tutto
naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del 20° come reazione agli eccessi della...
naturare
v. tr. [der. di natura], ant. – Creare, generare (in quanto è opera di natura); in questo senso, ma con accezioni specifiche, si sono usati spec. il part. pres. e il part. pass. nelle espressioni filosofiche natura naturante e natura...