. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] aspetto d'una stessa realtà; concezioni queste che, per quanto confuse e nascoste dal sovrapporsi dei prodotti dell'antico naturismo indo-iranico, continuano a informare di sé lo sviluppo ulteriore dello zoroastrismo.
Gli Yašt, il Vidēvdāt e tutta ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] , le loro dimensioni sono così piccole che non esistono ancora magnetogrammi in grado di risolverli singolarmente: tuttavia, la loro natura magnetica è rivelata dal fatto che il campo medio di una facola, dell’ordine di 100 gauss, è all’incirca ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] televisive, dalla diffusione presso tutti i ceti della pratica sportiva alla cultura del corpo nelle forme del salutismo e del naturismo, la Berlino degli anni 1920 contribuì potentemente a fissare i canoni non solo dell’arte d’avanguardia ma anche ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] cristiana di F. Jammes, al gruppo di poeti dell’Abbaye (C. Vildrac e G. Duhamel), all’unanimismo di J. Romains, al naturismo, all’umanismo di F. Gregh, all’école fantaisiste di P.-J. Toulet. P. Valéry, dopo la rinuncia giovanile, torna alla poesia ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] nello Spirito, è segnata dal Figlio, è opera del Padre. Essa è dunque di Dio, per Dio e in Dio". La creazione è la natura in quanto riportata alla sua origine, in quanto è data; l'uomo deve accettarla nella gratuità rendendo grazie a Dio. Vi è una ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] nuovo punto di partenza nella lirica. In esse un pensiero analitico, ricco di nessi logici, riesce a un atto creativo di natura fantastica. Il concetto non è in Donne decorativo come per es. in Marino, non si esaurisce in bizzarri raccostamenti, ma è ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] soprattutto la concezione monoteista che è alla sua base.
Sotto i re parti la religione iranica si trasformò per l'influsso del naturismo scitico da una parte e del politeismo ellenico dall'altra, e gli stessi Magi, che sotto i primi re parti furono ...
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naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del 20° come reazione agli eccessi della...
naturare
v. tr. [der. di natura], ant. – Creare, generare (in quanto è opera di natura); in questo senso, ma con accezioni specifiche, si sono usati spec. il part. pres. e il part. pass. nelle espressioni filosofiche natura naturante e natura...