Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] gallerie e stanze erano destinate a gladiatori, bestie e macchinari. Vi erano anche acquedotti per inondare l’arena nelle naumachie. Negli a. di pianura la facciata esterna aveva aspetto monumentale, ad arcate su più piani; gli ordini architettonici ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] in trono). Il t. poi decade, e tra il V e VI sec. d. C. l'orchestra è trasformata in un bacino destinato alle naumachie.
Un altro t. di grande importanza per la storia dell'edificio teatrale in genere è quello di Siracusa che è ricavato nella roccia ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , la scomparsa del padre. Giulio Cesare, nel 46 a.C., ordina lo scavo di un grande bacino in Campo Marzio dedicato alle naumachie. Nel 69 d.C. l'imperatore Vespasiano inizia la costruzione dell'Anfiteatro Flavio, il Colosseo, il più grande del mondo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] bacini con relative canalizzazioni di adduzione e scarico. È comunque nota l'esistenza di edifici specifici, le naumachie appunto, destinati a questi particolari spettacoli: tali strutture, a volte temporanee come quella fatta costruire nel 46 ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] : l'Alcázar Genil, splendida villa suburbana realizzata all'epoca di Yūsuf I, che era circondata da vasche nelle quali si organizzavano naumachie e della quale rimane soltanto una sala quadrata - un padiglione del tipo a qubba -, e il Palacio de la ...
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naumachia
naumachìa s. f. [dal lat. naumachĭa, gr. ναυμαχία, comp. di ναῦς «nave» e -μαχία «-machia»]. – Nell’antichità classica, soprattutto presso i Romani, spettacolo che riproduceva, su uno specchio d’acqua naturale o artificiale, una...
-machia
-machìa [dal gr. -μαχία, der. di μάχομαι «combattere»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco (quali naumachia, tauromachia, titanomachia), in cui significa «battaglia, combattimento».