TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] / Aut docuit lusos hos Thetis aut didicit (De spect., xxvi).
Sorto nel I sec. d. C., inizialmente forse come avanspettacolo di naumachie (Suet., Claud., xxi, 12, 14), il t. che mai, a quanto ci consta, assunse forma letteraria, come invece il vero e ...
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Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] gallerie e stanze erano destinate a gladiatori, bestie e macchinari. Vi erano anche acquedotti per inondare l’arena nelle naumachie. Negli a. di pianura la facciata esterna aveva aspetto monumentale, ad arcate su più piani; gli ordini architettonici ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] al ‛700 in questa zona (esso era stato chiamato, senza fondamento, Circo di Adriano; e successivamente era stato identificato con la Naumachia della regione vaticana).
d) Circo degli Horti Variani: avanzi di un circo erano noti nel '400 e '500 a E di ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] in trono). Il t. poi decade, e tra il V e VI sec. d. C. l'orchestra è trasformata in un bacino destinato alle naumachie.
Un altro t. di grande importanza per la storia dell'edificio teatrale in genere è quello di Siracusa che è ricavato nella roccia ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] noto come circus Hadriani, a N della mole adriana, la cui costruzione appare, dai resti, di età traianèa, e adatto a naumachie. Un edificio che le fonti designano come ginnasio, ma che sarà da identificare con le terme sull'Esquilino, celebrate da ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] Castello di Trezzo. Un rigagnolo scorrente tra il podio e l'arena offre acqua per allagare tutto il piano, sia per naumachie, sia per sdrucciolare sul ghiaccio" (Tatti, pp. 361 s.). Il C. aveva anche a cuore la salvaguardia del patrimonio artistico ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , la scomparsa del padre. Giulio Cesare, nel 46 a.C., ordina lo scavo di un grande bacino in Campo Marzio dedicato alle naumachie. Nel 69 d.C. l'imperatore Vespasiano inizia la costruzione dell'Anfiteatro Flavio, il Colosseo, il più grande del mondo ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] . Ravenna: stele di Longidieno: S. Reinach, Rép. Rel., iii, 128, 2. Venezia e Aquileia: id., op. cit., iii, p. 432 e 433. Pompei, naumachie del tempio di Iside: O. Elia, Le pitture del tempio di Iside, Roma 1941, p. 8, tav. iii-iv. Casa dei Vettii: A ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] bacini con relative canalizzazioni di adduzione e scarico. È comunque nota l'esistenza di edifici specifici, le naumachie appunto, destinati a questi particolari spettacoli: tali strutture, a volte temporanee come quella fatta costruire nel 46 ...
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naumachia
naumachìa s. f. [dal lat. naumachĭa, gr. ναυμαχία, comp. di ναῦς «nave» e -μαχία «-machia»]. – Nell’antichità classica, soprattutto presso i Romani, spettacolo che riproduceva, su uno specchio d’acqua naturale o artificiale, una...
-machia
-machìa [dal gr. -μαχία, der. di μάχομαι «combattere»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco (quali naumachia, tauromachia, titanomachia), in cui significa «battaglia, combattimento».