Dramma (1602) di W. Shakespeare.
Approfondimento di Mario Praz, da Shakespeare, William (Enciclopedia Italiana)
§ Troilus and Cressida (Troilo e Cressida). - Direttamente o indirettamente questo dramma [...] che Pandaro è a Troia fra gli amanti, Tersite è nel campo greco fra i guerrieri: nelle due ciniche figure culmina il senso di nausea che spira da tutto il dramma, in cui l'amore e l'eroismo sono parole vane, e gli uomini si muovono come grottesche ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] del sistema parasimpatico e simpatico, su cui la nicotina esercita la sua azione biologica. Si hanno quindi nausea, vomito, salivazione, vertigini, faringite, miosi, sudori, bradicardia e quindi tachicardia, sintomi questi frequenti soprattutto nei ...
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cefalea
Sensazione dolorosa, diffusa o limitata ad alcuni distretti del capo. La durata può variare da pochi secondi fino al dolore continuo; l’intensità può essere lieve (non influente sulle attività [...] intensità medio-grave, e almeno un sintomo tra fotofobia e fonofobia (fastidio all’esposizione alla luce e ai rumori) e nausea e vomito. In alcuni pazienti (ca. il 5%) la c. è preceduta dall’aura (➔) emicranica, disturbo neurologico focale, in genere ...
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personaggismo
s. m. (iron.) Eccessiva attenzione nei confronti dell’immagine costruita da un personaggio.
• Sessant’anni, romano, architetto, trentasette anni di carriera alle spalle, [Pasquale Bruno [...] , anzi per niente, e se la crisi economica comincia davvero a mordere ecco che il regime del «personaggismo» prima suscita nausea, poi rabbia, poi ti saluto e buonanotte al secchio. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 25 settembre 2012, p. 9, Il caso ...
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Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] è quella che insorge acutamente in forma di colica o attacco appendicolare. Oltre ai dolori sono presenti febbre, nausea, vomito, contrattura della parete addominale in corrispondenza della zona dolorosa. La gravità e la durata dei disturbi sono ...
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PERMANGANATO di potassio
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Il permanganato potassico (Kalium permanganicum) KMnO4 cristallizza in prismi di color porpora scuro, solubili in 15 parti d'acqua; [...] potassico determina processi irritativi sulle mucose, ove residuano macchie brunastre. La sintomatologia è di gastroenterite con nausea, vomiti, diarrea. L'apparato intestinale è però discretamente resistente all'azione di questo sale, che viene ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] stabile e sicura, la lascia in balia della dispersione e del caso. L'angoscia, la colpa, la cattiva coscienza, la nausea, l'assurdo diventano allora i modi della sua rivelazione privilegiata: cioè le esperienze in cui essa manifesta se stessa, nel ...
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Poeta brasiliano, nato a Itabira (Minas Gerais) il 30 ottobre 1902. È la figura più importante del secondo modernismo, ricco d'implicazioni socio-politiche e aperto agl'influssi delle letterature straniere [...] e una smania di fraternità umana, espressi l'uno e l'altra in testi memorabili come Il nostro tempo, Il fiore e la nausea, Ode all'uomo del popolo Charles Chaplin, nei quali il verso libero inaugurato dai modernisti di San Paolo si piegava a tutte le ...
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TEOBROMINA
Alberico Benedicenti
. Alcaloide del Theobroma cacao che si differenzia dalla caffeina per avere nella molecola un gruppo metilico in meno (dimetilxantina).
A dose terapeutica, e specialmente [...] 5 per volta, fino a 2 e più grammi da sola ovvero associata ad altre sostanze. A forti dosi può produrre nausea, mal di capo, spasmi epilettici, vomito, albuminuria, ma questa sintomatologia è rara. Si conoscono molte combinazioni di questo alcaloide ...
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narcotico
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati dell’oppio, che a sua volta [...] n. comporta innumerevoli effetti collaterali che possono manifestarsi con assuefazione, perdita di equilibrio e di coordinazione, nausea e vomito, perdita del sonno e depressione, respiro rallentato, diminuzione della frequenza del battito cardiaco ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...