sintomatologia
Complesso dei sintomi di una malattia o di un gruppo di condizioni morbose. I sintomi di una malattia possono solitamente caratterizzarne gli aspetti salienti e indirizzare verso la diagnosi [...] (per es., dolori addominali in corso di pancreatite o presenza di nausea in corso di tumori cerebrali) mentre in altre circostanze il malato può avere disturbi vaghi, non specifici, comuni a diversi quadri morbosi (per es., si parla di s. simil- ...
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porfiria
Malattia determinata da deficit enzimatici della via sintetica dell’eme. Le p. sono congenite o causate da sostanze tossiche. Esistono diverse forme cliniche che si manifestano con intensa eliminazione [...] , caratterizzata principalmente dall’insorgenza accessionale e ripetuta di sintomi gastrointestinali (dolori violenti spesso diffusi, nausea, vomito, stipsi e talora diarrea), sintomi psichici (irritabilità, stato ansioso e iperestesico, agitazione ...
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astenopia
Sindrome da affaticamento visivo, che si verifica spesso nelle persone che lavorano a lungo davanti a videoterminali. I sintomi da a. sono: fotofobia, visione sdoppiata o sfocata, presbiobia [...] transitoria, visione rosata o con aloni colorati. Si possono accompagnare sintomi generali quali cefalea, stanchezza, nausea, vertigini. Le patologie concomitanti che possono predisporre ad a. sono: miopia, deficit dei nervi cranici, retinopatie ...
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Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] stimolo all’iperventilazione e sviluppo di alcalosi respiratoria. Ciò si manifesta con cefalea, stanchezza, nausea e disturbi del sonno (mal di montagna acuto). Questi sintomi compaiono quando la pressione scende al di sotto di 500-400 mmHg ossia ...
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In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] depressivo, di malessere e angoscia (d. psichica), e talora turbe fisiche più o meno violente, cioè nausea, dolori diffusi, contrazioni ecc. (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico con d. si intende, invece, il fatto ...
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Alcaloide di formula (CH3O)3C6H2CH2CH2NH2, contenuto nelle cactacee Lophophora williamsii ed Echinocactus lewinii; si presenta in cristalli incolori, abbastanza solubili in acqua. La m. produce effetti [...] simili a quelli degli altri allucinogeni e psicotomimetici (per es., acido lisergico, psilocibina), in confronto ai quali però la sua azione, anche marcatamente neurovegetativa (con nausea e midriasi), dura più a lungo, fino a 15 ore. ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] un riflesso condizionato nel senso che alla vista, odore o gusto dell'alcool si ripresentano fenomeni sgradevoli (nausea, vomito, sudorazione, ecc.) precedentemente provocati a mezzo di somministrazione di apomorfina o emetina; e) organizzazioni di ...
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metoclopramide
Farmaco attivo sulla motilità del tratto superiore del tubo digerente, impiegato come antiemetico e nella malattia da reflusso gastro-esofageo come favorente lo svuotamento gastrico. La [...] dopammina sia a livello viscerale (ove favorisce la motilità), che del sistema nervoso centrale, dove contrasta la nausea e il vomito con un meccanismo di inibizione dei recettori dopamminergici chemiocettivi. Effetti collaterali sono tremori e altri ...
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Nome dei glicosidi contenuti nell’estratto di Digitalis lanata. Sono noti 4 composti corrispondenti al termine l., indicati come A, B, C, D; C è di gran lunga il più importante, in relazione soprattutto [...] ai suoi impieghi in medicina contro l’insufficienza cardiaca e la tachicardia. Se sovradosato può avere effetti tossici (aritmie, nausea, vomito). ...
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octopamina
Sostanza derivata dal metabolismo della tirammina (ammina che a sua volta deriva dall’amminoacido tirosina). L’o., essendo molto simile alla noradrenalina e all’adrenalina, è in grado di sostituirsi [...] nervose (è un ‘falso trasmettitore’); è inoltre dotata di azione simpaticomimetica diretta. Può causare cefalea, nausea, tachicardia e aritmie cardiache, ma anche infarti o ictus. Farmaci antidepressivi inibitori delle monoamminossidasi, interferendo ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...