morfinomania
Forma di tossicodipendenza consistente nel bisogno morboso di assumere morfina per raggiungere particolari stati di benessere e di ebbrezza e, ancor più, per evitare gravi fenomeni da astinenza. [...] . Inoltre, esiste nei confronti del fenomeno una dipendenza psichica. L’intossicazione cronica induce disturbi digestivi (nausea, vomito, stipsi alternata a diarrea), irregolarità del polso, dimagrimento che può raggiungere il livello di cachessia ...
Leggi Tutto
morbo di Addison
Valeria Guglielmi
Insufficienza corticosurrenalica primitiva, ovvero sostenuta da malattie della ghiandola surrenalica, caratterizzata da carente produzione di glucocorticoidi, androgeni [...] , nei disturbi della coagulazione, negli stati di ipercoagulabilità e nella sepsi. I sintomi sono costituiti da anoressia, nausea, vomito, perdita di peso, astenia e faticabilità; sono comuni l’ipotensione, la deplezione del volume plasmatico, l ...
Leggi Tutto
mola vescicolare
Malattia della gravidanza dovuta ad anomalia dei villi coriali che si presentano rigonfi a formare vescichette ripiene di liquido e raggruppate in grappoli di dimensioni varie. La trasformazione [...] o disturbi di circolo del villo. La sintomatologia consiste in un’accentuazione dei fenomeni propri della gravidanza (vomito, nausea), comparsa di metrorragie, ecc. La malattia si conclude, nella maggior parte dei casi, con l’espulsione spontanea ...
Leggi Tutto
VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] la regione del cardias si dilata e il contenuto è costretto a prendere la via dell'esofago. Il vomito, spesso preceduto da nausea, è frequente non solo nelle malattie dello stomaco, ma anche in affezioni di molti altri organi. L'ulcera e il cancro ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] senza alcun rapporto con il ceppo che l'ha provocata: l'esordio è improvviso, con cefalea, spesso dolore retro-orbitale, nausea, vomito, angina rossa e qualche volta mialgie. La febbre, presente fin dall'inizio o solo più tardivamente, è moderata (38 ...
Leggi Tutto
Verme piatto della famiglia Botriocefalidi. Al genere Diphyllobothrium appartiene D. latum, parassita intestinale dell’uomo (e di cane, gatto, volpe), diffuso soprattutto nell’Europa settentrionale, che [...] luogo al verme adulto.
La botriocefalosi si manifesta con sintomi che sono comuni alle altre infestazioni da Cestodi (nausea, vomito, stipsi alternata a diarrea, dolori addominali ecc.) e, nei casi gravi, anemia perniciosiforme o di tipo emolitico ...
Leggi Tutto
epatite
Maria Cristina Morelli
Infiammazione che colpisce il fegato e che, a seconda del decorso, può essere distinta in acuta e cronica. L’e. acuta è rapida, con decorso clinico di breve durata, in [...] fase acuta è l’ittero, inoltre possono essere presenti astenia, inappetenza, dolenzia nella regione epatica (sottocostale destra), oppure nausea, vomito e dolori addominali. L’ittero è causato dall’aumento della bilirubina nel sangue. L’e. acuta può ...
Leggi Tutto
levodopa
Farmaco, idrossiderivato della tirosina, utilizzato nella terapia del morbo di Parkinson. L’effetto terapeutico è legato alla sua decarbossilazione a dopammina: determina un rapido miglioramento [...] l. devono rimanere nello stretto intervallo fra quelli efficaci e quelli che danno effetti collaterali, principalmente la nausea. Le formulazioni a rilascio prolungato cercano di limitare a due-tre il numero di somministrazioni quotidiane; inoltre ...
Leggi Tutto
La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] della teca ossea, traumi cranici, malattie o condizioni cachettizzanti. La sintomatologia è rappresentata da cefalea, nausea, vomito, segni di irritazione meningea, deficit funzionali in rapporto alle singole localizzazioni, sonnolenza, sopore ...
Leggi Tutto
Affezione spesso ereditaria (P.I. Moebius), caratterizzata da crisi dolorose per lo più localizzate a una metà del capo, accompagnate spesso da disturbi vasomotorî e da vomito. Tra i fattori etiologici [...] inizia con malessere, turbe dell'umore, cui fa seguito dolore violento a una metà del capo, accompagnato da vomito, nausea, fotofobia, paracusie. Il dolore ha carattere vario: ora terebrante, ora lancinante. I pazienti hanno durante l'accesso lingua ...
Leggi Tutto
nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...