MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] cappelle scavate su ognuna delle pareti delle due navate laterali, nonché sull’adozione di superfici curve possa attribuire l’idea di rifare a quota maggiore la volta della navata centrale e quella di ripensare la facciata con l’aggiunta di due ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] , si ritiene eseguito dopo il 1450. L'opera si trovava originariamente nella cappella Cavalcanti, nella parete divisoria fra navata e coro, smantellata dal Vasari nel 1566; pertanto l'affresco fu spostato in quell'occasione nella parete meridionale ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] pontificia, ottenuta grazie all’intermediazione di Fabroni, del S. Ignazio condannato a morte dall’imperatore Traiano, per la navata centrale della basilica di S. Clemente a Roma, di cui esiste un dipinto preparatorio, decisamente più dinamico e ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] come ipotesi di lavoro con Stefano da Ferrara (Gibbs, 1989). A quest’ultimo assegnò la decorazione di alcuni pilastri nella navata di S. Nicolò a Treviso, nella fattispecie quelli raffiguranti la Madonna del parto e s. Tommaso d’Aquino, la Madonna ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Esso contemplava una chiesa a croce latina a un'unica nave e ampia tribuna, con tre cappelle per parte affacciate sulla navata e due cappelle sui bracci trasversali. L'esecuzione si restrinse, invece, escludendo i bracci trasversali a una chiesa a un ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Martinelli).
La pianta della chiesa rispetta alcune caratteristiche essenziali delle fondazioni carmelitane, tra cui l'impianto a navata unica e l'assenza di cupola. La facciata progettata dal G. prevedeva un impianto tipicamente romano, con ...
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SORIANO (Suriano), Francesco
Noel O' Regan
SORIANO (Suriano), Francesco. – Nacque nel 1548/1549 (il ritratto in calce al frontespizio dell’ultima sua pubblicazione, 1619, lo dice «an[no] aet[atis] suae [...] ma soltanto mezza dozzina di composizioni ecclesiastiche tra il 1586 e il 1621.
Nel 1615 il compimento della navata maggiore di S. Pietro aprì alle celebrazioni liturgiche della basilica uno spazio inusitatamente vasto. Oltre alle incombenze correnti ...
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MARINALI, Angelo
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 maggio 1654 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno. La sua prima formazione artistica ebbe luogo sotto [...] 1976). All’incirca nel 1693, nella chiesa vicentina di S. Giuliano, furono collocate le statue degli Evangelisti sul cornicione lungo la navata: tra esse S. Marco e S. Luca sulla controfacciata recano la firma del solo M.; mentre S. Matteo, a destra ...
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NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] al convento dell’Ordine, che riuscì a concludere in poco più di due anni con l’aggiunta di una seconda navata grazie alle elemosine raccolte e al lavoro prestato senza compenso dai compaesani.
Nell’autunno 1696, per ordine del vicario generale ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] Controriforma, sua moglie in questo gli fu vicina.
Due donazioni furono fatte da E. singolarmente. Nel 1627 fece costruire nella navata centrale della chiesa degli agostiniani a Vienna tra le prime tre coppie di colonne una cappella a Maria di Loreto ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...