SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] fine del 13° secolo. In base a recenti osservazioni si è potuto accertare che, davanti alla facciata di una chiesa a navata unica, venne costruita una torre occidentale coronata da una cuspide per influsso degli Heidentürme del duomo di St. Stephan a ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] nel 1960.La piccola chiesa di S. Clemente può essere annoverata tra le più antiche di O., anche se la sua navata bipartita e la sua muratura tra sottili corsi di pietra da taglio la differenziano dalle altre chiese sicuramente datate alla metà del ...
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ORVAL, Abbazia di
V. Santoleri
Abbazia cistercense del Belgio sudorientale, nella regione delle Ardenne, situata presso la località omonima.La sede di O. si trova al confine con la Francia, fra la Champagne [...] svariate ricostruzioni che si sono succedute dal 1926 in poi.La chiesa di O. ha una tipica pianta bernardina a tre navate, transetto e coro a terminazione rettilinea tra cappelle allineate. Oggi in rovina, la chiesa (lunga m 60, larga m 20) venne ...
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GAMING, Certosa di
E. Federico
Certosa situata in una valle montana dell'Austria Inferiore nei pressi del piccolo centro di G., propriamente denominata Marienthron e fondata il 24 giugno 1330 "iuxta [...] 'Ordine in territorio germanico (Paulhart, 1979, p. 282).Il 13 agosto del 1333 cominciò la costruzione della chiesa a navata unica, dedicata all'Assunta, che venne consacrata nel 1342 (Paulhart, 19602; 1979, p. 281). Radicalmente rimaneggiata in età ...
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CELLES
P. Scherer
Centro del Belgio (prov. Namur) posto in una vallata tributaria della Mosa, nel Condroz, non lontano da Dinant.C. raggruppa le sue case intorno alla chiesa dedicata a s. Adelino, che, [...] nove campate con volte a crociera e in parte rimaneggiata nel 1590, si sovrappongono un livello terreno e una tribuna aperti sulla navata da un'arcata a tutto sesto; voltata a crociera, la campata del pianoterra è limitata da arcate a tutto sesto su ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] parallelamente alla qibla. Innovativa la Grande moschea di Damasco (7° sec.): con corte porticata, sala di preghiera a tre navate parallele alla qibla, tagliate al centro da un transetto sormontato da una cupola in asse con il miḥrāb. In Africa ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] ).
Nel Medio Evo gli ordini predicatori mirarono a forme di edifici adatte alla predicazione, prediligendo chiese a una sola navata (per es., San Francesco ad Assisi), o con navata mediana di poco sopraelevata sulle altre, o infine con tutte le ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] in luce un tratto di necropoli con tombe familiari di età imperiale, cui si è sovrapposta un'ampia chiesa a navata unica absidata con portico, con destinazione cemeteriale (rettangolo con 100 formae in quattro ordini, attorno a una tomba in evidenza ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] S. Maria della Verità a Viterbo, quella dell'arco delle Scalette a Vicenza, quella di gran parte della facciata e di una navata della chiesa di S. Maria Maggiore a Treviso, ecc. In questo gruppo di opere va posta anche l'auspicata ricomposizione, con ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] il 46 a.C. e il 36 d.C. (Leveto, 1990a, p. 33).Esami dendrocronologici su frammenti di legno situati sul muro est della navata e nell'abside dietro la scena del Sogno di Giuseppe punterebbero a loro volta verso il sec. 9° (Leveto, 1990a, pp. 36-37 ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...