ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] quella domenicana, ben conservata (circa 1240), con coro alto (sec. XIV) e corpo centrale barocco. La Wasserkirche, a una navata e a vòlte stellari, fu costruita nel 1479-84 da Hans Felder il Vecchio. Il monumentale Palazzo comunale fu eretto nel ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] la chiesa parrocchiale di S. Martino; a Voltri nella chiesa di S. Nicolò si sono avuti gravi danni alle coperture della navata centrale e della cappella dipinta dal Carlone; a Savona sono state danneggiate la chiesa di S. Croce e la Cappella Sistina ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] ), rimane la più significativa testimonianza dell’architettura tardoantica. A pianta basilicale a 3 navate, è preceduta da un atrio e un doppio nartece; la navata centrale amplissima, separata dalle laterali da un doppio ordine di arcate, ha come ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] pieno, ha riportato danni gravissimi: la perdita delle coperture, il distacco e la distruzione delle pitture ottocentesche della navata maggiore, la distruzione della zona centrale del bel pavimento a mosaico, il crollo del portico di facciata, ecc ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] de geste, in particolare dal ciclo di Orlando.Tra le chiese gotiche, tardosveve e angioine, quella di S. Lucia, originariamente a navata unica e dalle pareti affrescate, si segnala in particolare per la cripta; dedicata a s. Basilio, è divisa in tre ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] , inclusa nel transetto dell’edificio e sormontata da ricco baldacchino sorretto da colonne vitinee orientali. La basilica, a 5 navate, era preceduta da ampio quadriportico con una grande vasca (della quale restano la pigna e i pavoni, opere romane ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la navata dal transetto nelle basiliche. A L.B. Alberti (Rimini) e a B. Peruzzi (Carpi) si deve una ripresa del tema nelle facciate delle ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] 68). Il duomo, di evidente matrice romanico-pisana, iniziato a metà del 12° sec., ha pianta a croce latina con tre navate; le fasi costruttive essenziali si situano tra 1259-64 (cupola su crociera esagonale) e 1296 (parte inferiore della facciata, di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] ). Cattaro fu anche centro importante di diffusione dell’arte barocca.
Le chiese ortodosse nelle regioni montuose (a navata unica, con semplice cupola e uno o due campanili sul fronte occidentale) risentono dell’influenza stilistica bizantina e ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] intrapresi hanno consentito di limitare le perdite più possibili a qualche tratto degli affreschi del Barna, che sono nella navata di destra della chiesa. Anche gli altri ambienti di S. Gimignano colpiti sono stati restaurati. Nella Basilica Minore ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...