Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] quello con le trifore e la balaustra di coronamento) e portò avanti, modificando il progetto di Arnolfo di Cambio, la navata del duomo. Jacopo (m. 1362), forse fratello di Francesco, domenicano dal 1332, lavorò in S. Maria Novella. Simone (m. dopo ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] . A lui è dal secolo scorso attribuita l'esecuzione dei rilievi con scene della Passione sul c.d. pontile della navata centrale. L'attribuzione è stata ribadita da de Francovich (1952), che coglie nel pontile palesi accenti lombardi temperati da ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] a O. nel S. Lorenzo de arari, databile al più tardi alla metà del secolo: si tratta di un edificio a tre navate coperte a tetto, diviso in sei campate con colonne e capitelli romanici a cubo scantonato, facciata a capanna e abside semicircolare ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] 14°, è da ricordare il duomo, con portale archiacuto. Nei dintorni, isolata, sorge la chiesa di S. Giovanni Vecchio, a navata unica, con presbiterio a cupola e vani laterali.Il duomo di Tropea, risalente al sec. 12°, presenta influssi siculo-normanni ...
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ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] plastica e delle vetrate. A E del chiostro si trovano i resti dell'infermeria, suddivisa e ampliata già nel sec. 14°, con navata e navatelle e con una straordinaria cappella del tardo sec. 12°; di grande rilievo è l'ambiente a L fatto edificare da ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] del Paradiso a due piani. Dal 1200 al 1210 venne nuovamente edificato il transetto e nel 1230-1240 furono sopraelevate le navate laterali tramite una tribuna, sicché l'edificio assunse la forma 'a sala'. L'attuale coro scalare con sagrestia sorse a ...
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STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] c.d. österrei chische Grab sul luogo della tomba dell'arciduca Sigismondo (m. nel 1496), nella parte occidentale della navata mediana.In previsione della fondazione, il Capitolo generale di Cîteaux incaricò gli abati di Lützel e di Raitenhaslach nel ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata. Fin dal 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] imponenti; le loro modeste dimensioni e la semplicità dell'impianto - si tratta in genere di edifici a una sola navata, monoabsidati e dotati di cupola - appaiono in netto contrasto con il livello qualitativo metropolitano degli affreschi; dato che a ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] di Heerlen e Limbricht (Paesi Bassi), l'edificio in mattoni di Jeuk, le chiese di Kortessem e Gotem, la chiesa a navata unica di Groot Loon e la cappella del beghinaggio di Borgloon (Belgio). Frequenti per l'epoca romanica sono le torri occidentali ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...